mercoledì 24 luglio 2013

L'ITALIA INTERA "CONGELATA" DALLA MAFIA CONTRO LA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA. AGGIORNATO al 29 Luglio.

Tutti i cittadini industriati e preparati a compiere atti illeciti, danni fisici e morali verso i fratelli Gandini, ultimi superstiti.
Ecco cosa succede nella vita di tutti i giorni.



(Parte I)      AGGIORNATO al 29 Luglio.
                     AGGIORNATO  allo 01/08/2013.



Sabato 13 Luglio 2013 alle ore 11.30 avevo appuntamento presso la parrucchiera Benedetta, titolare del negozio "Bella" di via Argine Ducale a Ferrara. Avevo precedentemente preso accordi telefonici con Benedetta il martedì 9 Luglio. Premetto che conoscevo bene la citata parrucchiera poiché anni fa' veniva direttamente a casa nostra per me e per mia mamma, quando io e mio fratello abitavamo in Via Alessandro Volta 71 a Ferrara, insieme ai nostri genitori. Al telefono, Benedetta è stata molto gentile, quando le ho detto chi ero mi ha subito salutata e chiesto come stavo, abbiamo disquisito un po' sulle novità mie e sue, le racconto che non abito più a Ferrara ma a Mirabello, dopo non poche tragedie vissute nel frattempo, e le chiedo se ne fosse stata al corrente, lei di rimando, mi risponde che non lo sapeva.  Proseguo chiedendole se ha un appuntamento per me presso il suo negozio e lei, ancora molto gentile, mi offre subito l'appuntamento ringraziandomi. Inoltre, mi dice anche che posso darle la conferma sino a sera, se, eventualmente, non dovessi riuscire per l'orario, visto che non abito più a Ferrara. Ci salutiamo cordialmente e la richiamo più tardi per confermare alla sua aiutante, che l'orario e il giorno vanno bene. Il giorno sabato 13 luglio, quindi, come d'accordo, mi presento al suo negozio dove mi accompagna mio fratello. All'ingresso, mi viene incontro una signora che mi dice: "io sono Benedetta!"  Io rimango un po' stupita perché non la riconosco e le dico che in questi anni è molto cambiata! Allora, lei mi risponde che "NON MI CONOSCE E NON SA NEMMENO CHI SONO"!... Continua, affermando che lei non è la "Benedetta" che io cercavo e che se voglio, mi da' la facoltà di andarmene senza portare a termine il lavoro per cui avevo preso appuntamento circa una settimana prima. Pur rimanendo un attimo sconcertata per l'episodio, non credo alla questione. Avevo già intuìto una delle "SOLITE" messinscene provocata dalla MAFIA!    La MAFIA pretende che io non spenda nemmeno una lira per la mia persona e per qualsiasi altra spesa, così per mio fratello. Perché? E' presto detto: LA MAFIA pretende che tutto ciò che spendiamo per nostre necessità o altro, vada, invece, direttamente nelle CASSE della CASTA! Capito il concetto? Si parla di estorsione e di "pizzo". Tornando al nostro discorso, quale era il senso della messinscena dalla parrucchiera?! Essendo ascoltata abusivamente in casa e al telefono dai vari componenti  della (VERA) MAFIA, avevano sentito che avrei avuto piacere di farmi tagliare i capelli da Benedetta. In casa, avevo riferito a mio fratello che se non avesse potuto eseguire lei il taglio dei capelli, ma, ipotesi, lo avesse eseguito la sua collega, me ne sarei andata.
Questo era un modo per premunirmi poiché, solitamente, i danni ci vengono provocati da persone incaricate dai titolari, in modo poi, da giustificare che il danno è stato provocato da persone inesperte!
TUTTO QUESTO AVVIENE IN BASE AGLI ORDINI CHE TUTTI I CITTADINI RICEVONO DALLA (VERA) MAFIA CONTRO LA NOSTRA FAMIGLIA, PER PROCURARE RICATTI E VENDETTE AL FINE DI ESTORSIONE!
Quindi, i farabutti mafiosi, per impedirmi di accedere al mio appuntamento, hanno messo in atto la messinscena, non facendomi trovare la vera titolare del negozio che è "la Benedetta" che io conosco, sostituendola con un'altra signora che non so nemmeno se sia effettivamente una parrucchiera, convinti che, io stessa, avrei immediatamente rinunciato e me ne sarei andata. Al contrario, io ho ribadito che "Benedetta" o meno, se apri un negozio significa che sei in grado di fare il tuo mestiere, per cui, visto che avevo l'appuntamento, essendo sabato non avrei più trovato un altro negozio che mi avesse accettata all'ultimo minuto e considerando anche il fatto che, avendo sempre LA MAFIA alle costole si è sempre impegnati a districarsi dai vari danni, ritenevo di rimanere comunque e accettavo tranquillamente di farmi sistemare la chioma da questa "presunta" Benedetta. Probabilmente, i piani mafiosi non prevedevano "un piano B", per cui, questa signora comincia ad inveirmi contro come se io avessi avuto colpa di qualcosa e quasi in un delirio, con una cattiveria inaudita, insiste che "le dispiace ma RIFIUTA categoricamente di sistemarmi i capelli!" Costringendomi ad uscire dal negozio in malo modo! A questo punto, per prima cosa le chiedo "come mai, il Martedì prima (se era veramente stata lei a rispondere al telefono), si esprimeva come se mi avesse conosciuta, parlando del più e del meno gentilmente, quasi da amica, dandomi con tutta tranquillità e tempo a disposizione l'appuntamento!" Mi sono presentata al negozio con 5 minuti di anticipo, avevo appuntamento, avevo accettato comunque di buon grado lo "scambio" di parrucchiere, quale era il problema?! Il problema era di ORIGINE MAFIOSA. Questa "presunta" signora Benedetta aveva ORDINE DI NON SVOLGERE, ASSOLUTAMENTE, IL SUO LAVORO NEI MIEI CONFRONTI!
In quel frangente, ho cominciato a registrare tutto "il delirio" che si stava verificando nel negozio, solo per il fatto che io avevo diritto al mio appuntamento. La parrucchiera dice che chiama i carabinieri, come se avesse avuto ragione lei e torto io! E io le rispondo che aspetto. Nel frattempo, nello stesso negozio, sopraggiungono, chiamati dalla signora Benedetta e dalla sua giovane aiutante, QUATTRO LOSCHI FIGURI, che non si qualificano nemmeno ma che, a loro volta, con fare alquanto aggressivo, inveiscono contro me e mio fratello. E io ho chiesto "cosa volessero", dal momento che avevo il mio regolare appuntamento! Ho persino chiesto loro se erano stati mandati per ucciderci in quel frangente...ma c'era il fatto che stavo riprendendo a video... Onestamente, 4 figuri in massa per un appuntamento dal parrucchiere mi sembrava davvero eccessivo (...)! Avendo sentito la mia reazione, di assoluta richiesta giusta e corretta, non avendo fatto niente di male tranne aver prenotato questo maledetto appuntamento, e sapendo che stavo registrando tutto, uno dei "tipi" ferma gli altri e li distoglie dal negozio ma ne restano ancora due. Dopo alcune discussioni, chiedo ancora alla presunta Benedetta, visto l'inconveniente che mi stava creando, se almeno avesse potuto chiamare un'altra sua collega al telefono, che mi avesse dato appuntamento per svolgere il lavoro che lei si rifiutava di fare! Non ottenni risposta!
Poco dopo, sopraggiungono anche ulteriori quattro militari dei carabinieri in divisa. Si presenta un vicebrigadiere con tre suoi subordinati, che con fare "DITTATORIALE" pretende i documenti miei e di mio fratello. Solo per il fatto che a chiamarli è stata la parrucchiera, aveva già stabilito la nostra posizione "colpevole"! Ho chiesto gentilmente se poteva qualificarsi e dichiarare il proprio nome, ma, ancora con fare dittatoriale non si è nemmeno qualificato. E non lo trovo un procedimento corretto. Dall'alto del suo POTERE, continuava a ripetere che chi comandava era LUI! Ad un certo punto, il vicebrigadiere esce dal negozio e si apparta con la parrucchiera per ascoltare "I FATTI"! Allora, mio fratello ed io abbiamo detto che non trovavamo giusto questo comportamento perchè se da discutere c'era, si poteva fare apertamente davanti a tutti! Cosa si doveva nascondere come fossimo in un confessionale?! (...) Faccio un passo indietro, da notare, come si sente nel video registrato, che la stessa parrucchiera aveva iniziato dicendo (visto che io pretendevo giustamente di mantenere il mio appuntamento):"... ragioniamo da persone INTELLIGENTI, IL NEGOZIO E' MIO E LO GESTISCO COME VOGLIO...IO VOGLIO CONTINUARE A LAVORARE E IO QUESTA "COSA" NON MI SENTO DI FARLA! Mi dispiace ma lei oggi, non avrà i capelli sistemati!...."  Ma scusate, dico io, questo sarebbe un discorso da PERSONE INTELLIGENTI? E' perfettamente inutile chiederle allora, perchè il martedì mi aveva accordato l'appuntamento e mostrava chiaramente di conoscermi. Quando subentra LA MAFIA, si nota subito!
Comunque, pubblico solo alcuni stralci del lunghissimo video da me registrato e il resto si potrà ascoltare.
Il vicebrigadiere ripeteva che la questione della parrucchiera era "una cavolata"! Senz'altro era una cavolata ma proviamo ad ASSOMMARE TUTTI I DANNI e I MALTRATTAMENTI e LE TRUFFE che quotidianamente siamo costretti a subìre ovunque e da parte di chiunque! Questo discorso
però, il vicebrigadiere NON LO CAPIVA (...)! E costui viene a parlare di "cavolata" a me, quando, in questo negozio, GRAZIE ALLA MAFIA, è andata in scena una TEATRATA che, al confronto, "MACBETH" diventa una SOAP!
FATTI che noi dobbiamo subìre continuamente!

Vergogna a tutti quanti, sia a chi portiamo LAVORO, sia alla camera di commercio, sia agli artigiani, E A TUTTI QUANTI HANNO CONTRIBUITO NEL PASSATO E CONTRIBUIRANNO OGGI, ALLA NOSTRA FINE!
Mi auguro, almeno, vi resteremo sulla coscienza! Anche se ci fate del male perché avete ORDINE, è anche vero che, materialmente, siete VOI a farcelo! Per altri cittadini ci sono "i Rumeni" a farli fuori, per la famiglia Gandini, in tutto il corso delle nostre vite, sono stati USATI tutti i cittadini in tutta Italia, conosciuti, sconosciuti, compresi amici, parenti, parroci e medici, i quali, visto il loro campo, ci hanno fatto BEN DI PEGGIO!
VERGOGNA!
In ogni luogo, in ogni negozio, in ogni ufficio, istituto, scuole, università, chiese, ospedali, a noi succede questo! E secondo il vicebrigadiere, a suo dire, dovrei chiamarlo ogni volta! Ma, vi sembra NORMALE questa situazione?
Anni fa', quando non sapevamo di essere vittime della MAFIA, ci facevano intimorire con FALSE DENUNCE ed eravamo COSTRETTI a pagare DANNI NON DOVUTI, perché questo costituiva uno dei tanti metodi di estorsione, arrivando sino a portarci in Tribunale, pur di incastrarci e costringerci a pagare soggiogati dalla paura di rovine peggiori!
OGGI, in Tribunale, LA CASTA non ci vuole più entrare! Perché, OGGI, sappiamo TUTTO e nei minimi dettagli! E con tantissimi documenti comprovanti!
Oggi, "i lor signori" "preferiscono" rinchiuderci negli ospedali psichiatrici: PIU' COMODO, MENO ESPOSITIVO, MENO ECLATANTE, MENO RISCHIOSO E TUTTO RIGOROSAMENTE COPERTO DA  O M E R T A'  !
Da quando usciamo di casa a quando rientriamo (se va bene...), non esiste una sola persona che non sia industriata dalla MAFIA contro di noi! E questa è SEMPRE stata la nostra vita! GRAZIE ALLA MAFIA certo! Ma, anche a tutti gli Italiani che hanno sempre prontamente OBBEDITO agli ORDINI mafiosi contro un'unica famiglia ignara che non ha mai fatto del male a NESSUNO! Ma che, fin da epoche passate è sempre stata nel mirino della CASTA mafiosa! (...)

Nota Bene:
La prossima volta che deciderò di andare dal parrucchiere invierò una raccomandata con la ricevuta di ritorno! (...) Naturalmente, dovrò girare tutta la città, perché ognuno mi deve, in qualche modo, disgustare a tal punto da non andare più!

Seguiranno stralci interessanti del lunghissimo video girato.
Tengo a precisare che per Legge è possibile riprendere e registrare quando alla registrazione partecipa anche chi registra, inoltre, io avevo avvertito i presenti della registrazione. Soprattutto, è possibile registrare o videare quando è ritenuta prova di difesa.
Premetto ancora, che la parrucchiera in questione ha cercato di strapparmi il telefono con cui registravo in modo piuttosto brutale e si nota nel video.
Per ovvie ragioni, non ho pubblicato il video per intero.

LINK:


lunedì 17 dicembre 2012
ANCHE FARE SEMPLICI SPESE DIVENTA UN INCUBO: CONGELAMENTO MAFIOSO-RICATTI-SOPRUSI. Video.


martedì 24 luglio 2012
PER "GEOX", visto che LA MAFIA non mi permette di contattare la ditta.

http://famigliagandini.blogspot.it/2012/07/per-geox-visto-che-la-mafia-non-mi.html

VIDEO SU YOUTUBE:

http://youtu.be/YNldUs3qM3o Video 1 

http://youtu.be/da65Iyf7H_s   Video 2 

http://youtu.be/fFdMOslgnYw    Video 3


AGGIORNAMENTO al 29 Luglio:

Risolto "il mistero" riguardo l'identità della parrucchiera e "i giochi della MAFIA":

la parrucchiera Benedetta in versione "gentile", che mi aveva concesso in un primo tempo, l'appuntamento stabilito tramite telefono e la sig.ra Benedetta Gorgati che, invece, il 13 Luglio scorso, mi ha allontanata dal suo negozio, piena di livore e cattiveria, sgarbata e villana, sono in realtà la stessa persona! Inoltre, è la parrucchiera Benedetta Gorgati, che, effettivamente io cercavo. LA MAFIA l'aveva subito preparata e industriata, in maniera tale, come ho spiegato sopra, che io stessa mi fossi allontanata dal suo negozio spontaneamente, contando sul fatto che, essendo trascorsi davvero molti anni dall'ultima volta che mi sistemò i capelli, io non la riconoscessi e quindi me ne fossi andata. Infatti, la parrucchiera in questione è davvero cambiatissima da quando l'ho vista molti anni fa': allora, era molto in sovrappeso, oggi è dimagrita moltissimo; sempre all'epoca, era bionda, oggi è castano scuro e considerando, appunto, gli anni trascorsi, anche i tratti del viso sono più maturi, quindi, difficile da riconoscere in un breve istante. L'unico punto rimasto uguale è la voce molto villana, che esprime grande cattiveria e il modo di fare brusco e ugualmente villano. Oggi come allora. Solo che, allora, non ero assolutamente al corrente che, come tutta la popolazione italiana, anche lei fosse stata debitamente preparata e industriata dalla MAFIA verso me e la mia famiglia. Per cui, il vero carattere di codesta signora, io non ho mai avuto modo di conoscerlo. Purtroppo, questa situazione si è verificata con la maggior parte di persone, anche amiche/amici, compagni di scuola, parenti stretti, i quali, proprio per il fatto di essere SEMPRE stati raggiunti e costretti dalla CASTA, a comportarsi in determinati modi nei nostri confronti, non hanno MAI potuto esprimersi in maniera naturale e per come sentivano realmente. Ricordando anche il fatto che TUTTI, oggi come in epoche passate, devono sempre mostrarsi nei nostri confronti, pieni di cattiveria e livore e devono anche mostrare un distacco esagerato nel caso avessimo bisogno di aiuto! Questo atteggiamento davvero deplorevole e ingiustificato è trasmesso alle persone proprio in base a ORDINI e preparazione mafiosa e corrisponde, in realtà, al modo in cui LA MAFIA ci tratterebbe personalmente, potendo mostrarsi vis-a-vis, cosa che, ovviamente, non può fare perché sarebbe davvero UNO SCANDALO! E' per questo motivo, che sfrutta tutte le persone a disposizione per commettere danni ma anche peggio, come OMICIDI.
Tornando a questo caso, la parrucchiera Benedetta ha ubbidito totalmente agli ORDINI mafiosi, mi ha sciorinato un sacco di falsità per conto dei "Lor Signori", mi ha accolta subito malissimo asserendo di non conoscermi, quando, in realtà, lei mi conosceva benissimo! Già allora, mi riferì di non poter più recarsi a casa nostra per il taglio capelli perché aveva imminente l'apertura di un proprio salone di acconciatura in Via Argine Ducale, lo stesso di oggi, dove mi invitava a recarmi. Quindi, mi conosceva bene non soltanto per essere stata a casa nostra, in Via Alessandro Volta 71 a Ferrara anni fa', ma, anche per il fatto, come ho già spiegato, che io e mio fratello (compreso il nostro ultimo cane salvato cinque volte da avvelenamenti mafiosi quali "avvertimenti") siamo tristemente famosi ovunque: in Italia e all'estero. Proprio secondo le procedure mafiose: per piegarci, obbligarci a pagare "pizzi" ed estorsioni e ricattarci, togliendoci tutti i servizi necessari per vivere, dai più semplici ai più importanti o determinanti! Considerando anche il comportamento, a dir poco, sconcertante e inqualificabile, che tutte le persone DEVONO tenere nei nostri confronti!
Evidenziato anche in questa semplicissima occasione: per aver ottemperato ai miei impegni, mi riferisco al fatto di aver mantenuto il mio appuntamento, "Benedetta o meno", sono stati mandati nello stesso negozio, un plotone di esecuzione composto da 4 uomini (4 loschi figuri) chiamati dalle parrucchiere, ai quali si sono POI, aggiunti, 4 carabinieri in divisa, i quali non si sono nemmeno qualificati...! 
Sono rimasta sbalordita! Sono ben conscia di avere LA MAFIA alle costole e sappiamo che non sono certo "gentiluomini" ma, mi sembra davvero troppo per due persone indifese e inermi!...
VERGOGNA!

AGGIORNAMENTO AL 01/08/2013.
Dopo l'agonia per poter avere un decente taglio di capelli, senza per questo, essere maltrattata o presa in giro, mi sono recata presso il salone di Via Piangipane 26 a Ferrara "Il carioca di capocabana". Ho chiesto se, gentilmente, avessero potuto darmi un appuntamento anche se non avevo precedentemente prenotato e comunque, ho aggiunto che se non avessero potuto, avrei capito, visto l'orario e il giorno (Sabato). Ebbene, il TIMBRO MAFIOSO si nota SEMPRE, sapete quale è stata la beffa per allontanarmi e impedirmi di usufruire, ancora una volta, del servizio? Dunque, in questo negozio l'appuntamento mi era stato concesso alle ore 15, ma quando ho chiesto a quale orario avrebbero chiuso mi è stato risposto alle 14.30 !!!
Non ho parole! Preso atto della beffa, poco dopo essere uscita, ho telefonato a questo negozio, dimostrando che, nonostante io mi trovi sotto estorsione, sono sicuramente più CORRETTA di questi parrucchieri e ho DISDETTO l'appuntamento che, comunque, non mi avrebbero mai concesso su ORDINI MAFIOSI!
Per questo motivo, La CASTA mi fa giungere messaggi davvero deliranti, tramite vicini di casa o chiunque capiti a proposito, con fare molto deciso e insistente: dovrei tagliarmi tutti i capelli per non dover SPENDERE dal parrucchiere e non avrei bisogno di usare molto il phon per asciugarli in casa, perché la corrente elettrica costa; dovrei usare l'acqua della lavatrice per fare il bagno e dovrei usare acqua e alcool per il collutorio ma senza usare il dentifricio, bastano foglie di salvia regalate da qualcuno che ha l'orto! Queste ultime sono state suggerite da un nostro amico ed ex compagno universitario, Luca M., il quale, anche lui, come tutti, è sempre stato preparato e industriato dalla mafia, che noi abbiamo sempre avuto alle calcagne.
Se non è follia pura questa!... E' follia, comunque, che ha un suo "perché": dal momento che IN TUTTE LE CITTA' ITALIANE dobbiamo subìre le angherie della MAFIA da parte dei capi-locali per conto e su ORDINE della cupola di Roma, ci vengono suggeriti "METODI" per farci AVANZARE il denaro da versare in "pizzi" ed estorsioni! Ai Lor Signori, non importa certo se tu fai una vita di stenti, ciò che importa è PAGARE L'ESTORSIONE!

Altri LINK:


martedì 19 giugno 2012

Post: "Compagnia telefonica 3Italia e MAFIA E TUTTI GLI ALTRI..."
http://famigliagandini.blogspot.it//2012/06/compagnia-telefonica-3italia-e-mafia.html


ALESSANDRA E ALESSANDRO GANDINI:
DUE MORTI CHE CAMMINANO.

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