mercoledì 9 ottobre 2013

TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". PARTE III.

 
"TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". Parte III
PSICHIATRIA: "il lager" della (VERA) MAFIA!
 
Questa è la struttura dove io sono stata DEPORTATA CON GRAVISSIMO ABUSO DI POTERE E VIOLENZA, UN VERO E PROPRIO SEQUESTRO DI PERSONA AD OPERA DELLO STATO ITALIANO!

 

SPDC Servizio psichiatrico diagnosi e cura
Distretto Pianura Ovest/SAN GIOVANNI IN PERSICETO
Tipologia luogo:Reparto/U.O./Struttura
Indirizzo:Via Marzocchi, 2 -
 Comune:SAN GIOVANNI IN PERSICETO (Bo)
Distretto:Distretto Pianura Ovest
CAP:40017
NUMERI TELEFONICI
Centralino:051 6813111
Fax:051 6813421
Informazioni:051 6813402

ORARI
 Orario di apertura al pubblico: 24 ore su 24.


Ecco, come viene spiegato alla pagina informativa riguardante questa struttura il T.S.O., imposto con violenza inaudita sia a me che a mio fratello:



COSA SIGNIFICA T.S.O.
"Trattamento sanitario obbligatorio - TSO - per sottoporre a cure urgenti la persona con disturbo mentale
Descrizione:
Il TSO (trattamento sanitario obbligatorio) si effettua solo nel caso in cui la persona con disturbo mentale presenta alterazioni psichiche tali da richiedere interventi terapeutici urgenti, ma rifiuta le cure proposte.
Il TSO può essere effettuato senza ricorrere al ricovero: presso il Centro di salute mentale, l’ambulatorio, il domicilio della persona, il pronto soccorso.
Se non è possibile effettuare il TSO in regime extra ospedaliero è possibile ricorrere al TSO all’interno dell’ospedale.
Il ricovero ospedaliero per TSO può essere effettuato esclusivamente presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC) dell’Azienda sanitaria.
Il TSO è’ disposto con un’ordinanza del Sindaco, convalidata dal Giudice tutelare, su proposta motivata di un medico approvata preferibilmente da un medico del Dipartimento di Salute Mentale, o da altro medico della struttura pubblica.Viene disposto per un periodo di sette giorni rinnovabili.
Cosa Serve: Libero accesso attraverso il Centro di Salute Mentale, il Pronto Soccorso, i Medici di Medicina Generale
Aspetti economici:Gratuito "

Mio fratello ed io siamo stati DEPORTATI con una serie infinita di soprusi su ORDINI DI MAFIA (autorità e politici), in due strutture psichiatriche diverse: Alessandro all'arcispedale S. Anna di Ferrara ed io alla struttura di San Giovanni in Persiceto (Bologna), per un motivo ben preciso: avevamo scoperto, dopo tanti anni, la causa di tutte le tragedie vissute dalla nostra famiglia.
Abbiamo cominciato così, a rendere pubblica LA VERITA' per poterci, finalmente, difendere. La nostra famiglia era sotto estorsione e angherizzata da intere generazioni, di padre in figlio, da parte della MAFIA (autorità e politici)!
Per cui, avendo capito tutto, eravamo SCOMODI! Lo prova il fatto che la dott.ssa Paola Turilli, psichiatra del servizio di igiene mentale di Ferrara, colei che ha dato il benestare alla nostra terribile DEPORTAZIONE COATTIVA, sia stata COSTRETTA ad inviare una semplicissima lettera di INVITO a casa dei nostri zii e indirizzata a nostro nome, come ho dimostrato e pubblicato sul Post a cui faccio riferimento, giusto per poter avere UN APPIGLIO e un contatto per poterci, in qualche modo, dichiarare bisognosi di CURE URGENTI, in modo da poterci INTERNARE e praticarci pesantissimi trattamenti sanitari, atti a piegarci al volere della MAFIA e metterci anche in SILENZIO. La stessa dott.ssa Turilli non ha presentato nessuna dichiarazione e nessun documento che provassero le SUE CONCLUSIONI per dare l'avvio e IL PERMESSO ad un simile INTERNAMENTO! Premetto che la signora in questione, non ci aveva mai conosciuti e non aveva mai parlato con noi!
NESSUNA AUTORITA' ha presentato permessi, valutazioni e documentazione in proposito!
Ricordo, che la dott.ssa Turilli si è presentata davanti alla porta di casa dei nostri zii, dove, momentaneamente, mio fratello ed io ci trovavamo ospiti, in attesa della nostra nuova casa in ristrutturazione. La dott.ssa era accompagnata da una infermiera e da due agenti municipali, come spiego ancora nel Post a cui mi riferisco, SPROVVISTA, ancora una volta, di PERMESSI, DOCUMENTI, FIRME di NESSUN GENERE! Confabulando con la sua accompagnatrice, si poteva intuire molto bene, che cercava, disperatamente, di trarre spunti e informazioni ASSURDE, ANOMALE, PAZZESCHE, pur di avere MOTIVO di dare un giudizio negativo circa la nostra personalità e PERICOLOSITA'. Perché, in REALTA', motivi non ce n'erano MAI STATI!
Tutta questa VIGLIACCATA è stata COSTRUITA su PAROLE ma, soprattutto, su ORDINI!  TUTTO OMERTOSAMENTE CELATO E ZITTITO!

Nel decalogo per poter effettuare il T.S.O., come si legge sopra, questo tipo di intervento può essere praticato in fase di PROVATA pericolosità del soggetto affetto da patologie, sia verso sé stesso che verso gli altri. Dunque, mio fratello ed io eravamo COSI' pericolosi, che la stessa dott.ssa Turilli ci ha "AVVISATI" che ci avrebbe fatto DEPORTARE nelle varie strutture psichiatriche IL GIORNO DOPO, CON COMODO!!!
Inoltre, si legge ancora nel decalogo del T.S.O.:

"Il TSO è disposto con un’ordinanza del Sindaco, convalidata dal Giudice tutelare, su proposta motivata di un medico approvata preferibilmente da un medico del Dipartimento di Salute Mentale, o da altro medico della struttura pubblica. Viene disposto per un periodo di sette giorni rinnovabili".

Nel nostro caso dov'era l'ordinanza del sindaco?! Il nostro medico di famiglia, come ho spiegato nel mio Post, nel momento in cui gli telefonavo per chiedergli un aiuto in proposito, mi spiegava, appunto, che in presenza di una FIRMA del sindaco, lui non avrebbe potuto fare niente! Ma dov'era LA FIRMA del sindaco?!
Personalmente, dall'allora sindaco di Ferrara, si parla del 2004-2007, ho ricevuto solo alcuni premi per aver partecipato in più occasioni a manifestazioni di concorsi fotografici a cui avevo preso parte, nonché, gli auguri di Natale!...
Inoltre, il Giudice tutelare non esisteva e se il medico che avrebbe dovuto constatare la "nostra gravità mentale" era la dott.ssa Turilli, la stessa ha dimostrato un metodo di diagnosi quantomeno, SCONCERTANTE!
Azzardo un'ipotesi: se la signora Paola Turilli si fosse presentata "da sola", a casa dei nostri zii, seppur ABUSIVAMENTE, potevo anche pensare che, probabilmente a causa del troppo lavoro poteva essersi ammalata lei!... Ma, in realtà, si è presentata SCORTATA da una infermiera e da DUE AGENTI!
Quindi, devo, per forza, giungere ad una sola valutazione, e mi chiedo:" allora, CHI ci ha fatto TUTTO QUESTO MALE?! CHI CI HA PROCURATO TUTTE QUESTE SOFFERENZE INGIUSTE?! QUESTE VIOLENZE?!
E non posso rispondere altro, al netto di tutte le valutazioni: UNA ENTITA' BEN PRECISA! SEMPRE E SOLO QUELLA!
Che cappeggia TUTTO e TUTTI e che crede, solo per il POTERE conferito, di poter DISPORRE della vita dei cittadini onesti e IGNARI, saccheggiando, distruggendo e uccidendo solo in nome di un non-ben-identificato dio-denaro. Mi limito, per il momento, a non menzionare il TIPO di entità, perché non voglio dar modo e facilitare a questi delinquenti-seriali travestiti da difensori della PACE, la chiusura del mio Blog!
Alcuni mesi fa', io e Alessandro abbiamo "incontrato" la ex-badante degli zii di San Bartolomeo in Bosco (Fe), Alessandra (ha il mio stesso nome). Come si noterà, ho scritto "incontrato" fra le virgolette. Chi non conosce il cliché che ci è stato imposto dall'oppressione mafiosa, non può sapere che ogni persona che incontriamo non avviene per caso ma è sempre, costantemente, mandata e preparata. "Preparata", significa che la persona designata dalla MAFIA, dovrà unicamente parlare per conto della MAFIA! Nient'altro! Comunque, per riprendere il discorso, la badante Alessandra, dopo aver disquisito del più e del meno su come stava e cosa faceva attualmente, arriva alla questione vissuta in casa dagli zii nel breve periodo di convivenza in cui attendevamo di trovare casa per noi, e nonostante fosse stata preparata e industriata, ha ammesso che LA MORTE della zia Jole (al secolo Jolanda Candi) era avvenuta, effettivamente, per le continue e prepotenti intrusioni dell'oramai "famoso" maresciallo Bilardo, allora (2007) a capo della sezione operativa di carabinieri a San Bartolomeo. La zia Jole, avendo già un'età avanzata, con qualche problema legato sempre all'età, non ha retto a queste continue, ingiustificate intrusioni da parte dei carabinieri di San Bartolomeo, che comportavano disagi, pressioni, soprusi e svariate ingiustizie a me e a mio fratello. Sino a giungere alla nostra DEPORTAZIONE, come ho raccontato. Per cui, zia Jole non riuscendo a sopportare questo dispiacere se ne è andata senza poterci nemmeno salutare. Nemmeno in occasione del suo funerale  ci è stato consentito di darle l'ultimo saluto: LA MAFIA dettò ORDINE di non farci sapere e non chiamarci. E questo succede da sempre! Ad ogni occasione, per noi importante, bella o brutta che sia, noi non abbiamo DIRITTO a partecipare o ad essere informati! Dopo questa altra tragica vicenda, manca anche lo zio Almo e la prassi è la stessa! Non abbiamo preso parte ai funerali e non abbiamo potuto avere notizie. Attualmente, siamo preoccupati per Andrea, il nostro secondo cugino, figlio degli zii Jole e Almo. LA MAFIA non gli permette di rispondere nemmeno al telefono e tramite le badanti ci fa sapere che non è più in sé! LA MAFIA impedisce di farci rispondere al telefono persino dalla nuova badante! E quando andiamo a trovarlo a casa sua ci negano di vederlo. Solo poco tempo fa', in un'ultima occasione, dopo aver insistito per poterlo vedere, la badante ha aperto la porta di casa: ci siamo trovati di fronte un "Andrea" che non riconoscevamo più! Avevamo capito che 'stava molto male e attualmente non ci è permesso sapere altro.
LA MAFIA, dopo i terribili fatti avvenuti a casa degli zii a San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), ha pensato bene di CANCELLARE TUTTO! E di allontanarci, di conseguenza, in modo che non se ne parlasse più!

N.B.:
La questione non è finita, dopo San Giovanni in Persiceto sono stata trasferita, sempre su ORDINI mafiosi, alla struttura psichiatrica "La Luna" di Ferrara, dove sono stata TORTURATA con mix e cocktails giornalieri di psicofarmaci.
Ma questa è ancora un'altra storia e la racconterò nei prossimi Post che riportano la "VERITA' sulla Famiglia Gandini"!


Premetto, che ancora oggi, LA MAFIA ci fa giungere "le intimidazioni" servendosi delle autoambulanze, facendole accostare alla nostra auto o facendole transitare sotto le nostre finestre a sirene spiegate, per farci capire che se non PAGHIAMO "pizzo" o estorsioni, saremo di nuovo deportati e rinchiusi.
E' pazzesco ma è IL SISTEMA!

NOTA BENE:
Pochi giorni fa', a Ferrara, nell'ambito del famoso Festival Internazionale, al quale hanno preso parte giornalisti e personaggi di spicco di varie città e Paesi, si è conclusa alla Sala Estense la IV edizione della "FESTA DELLA LEGALITA' E DELLA RESPONSABILITA'" avente come comune denominatore la lotta contro LA MAFIA all'interno del progetto "Ferrara città solidale e sicura".

Dopo tutto ciò che la nostra famiglia ha subìto e che TUTTORA subìsce, cosa dire su questi eventi?! Peraltro giusti! MA FINO A CHE PUNTO?!... FINO A CHE PUNTO DICONO LA VERITA'?! ...
Quando ci sono famiglie come la mia, segregate, massacrate nel SILENZIO e nell'OMERTA'!  
Quando tutte le persone SANNO, conoscono la nostra terribile vicenda! 
Quanta ipocrisia c'è nelle persone attorno a noi, le quali sono persino industriate a NEGARE l'esistenza della MAFIA, quando, loro stesse sono state tutte industriate per farci del male?!


Noi, la legalità dobbiamo ancora incontrarla!... e, "Ferrara città solidale e SICURA"?... per chi?! 
Non parliamo poi della "solidarietà" nei nostri confronti: tutte le persone sono industriate a maltrattarci, a deriderci se parliamo di MAFIA ma, soprattutto, a farci del male e derubarci!
Alla faccia della solidarietà!...
Vogliamo ancora girare la testa dall'altra parte? (...)

Alessandro e Alessandra: due morti che camminano, condannati dalla CASTA MAFIOSA e da tutta la gente OMERTOSA.

OGGI COME IERI.  NON E' CAMBIATO NIENTE.

"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"



                                                  OGGI COME IERI!
                                          OGGI   COME   IERI. 
                         OGGI COME IERI.

 

  OGGI COME IERI!  NON E' CAMBIATO NIENTE!
"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"

                                   
LINK:

Giovedì 14 Febbraio 2013.
TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI di FERRARA.
(I PARTE)
URL:
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/02/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

giovedì 2 maggio 2013
TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI di FERRARA. (II PARTE)
URL:
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/05/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

mercoledì 9 ottobre 2013
TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". PARTE III.
URL:
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/10/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

venerdì 11 ottobre 2013
 "TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". (PARTE IV) 4 URL:
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/10/la-verita-sulla-vicenda-della-famiglia.html

Giovedì 22 marzo 2012
TRATTAMENTI FORZATI. FATTI INGNOBILI E GRAVISSIMI COPERTI DA OMERTA' !!!
URL:
http://famigliagandini.blogspot.it/2012/03/trattamenti-forzati-fatti-ignobili-e.html

mercoledì 4 giugno 2014
IL MEMORIALE DEI FRATELLI GANDINI: NOI I DEPORTATI DELLO ZOO DI FERRARA!

http://famigliagandini.blogspot.it/2014/06/il-memoriale-dei-fratelli-gandini-noi-i.html

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