mercoledì 20 aprile 2016

ANCHE MERCOLEDI' SCORSO HO DOVUTO SUBIRE PERCOSSE SU ORDINI DI MAFIA (autorità e politici)! POST di Alessandro Gandini.

Giovanni Cap. 18:
"Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono ...
Gesù gli rispose: “Io ho parlato al mondo apertamente ... "
Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: “Così rispondi al sommo sacerdote?”.
Gli rispose Gesù: “Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?”.
ECCO ALTRE PROVE CHE DIMOSTRANO I COMPLOTTI DELLA DITTATURA CONTRO LA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA, con fine di estorsione!
La mia denuncia sotto pubblicata non è mai stata considerata, nonostante fosse molto semplice rintracciare il conducente dell' auto di cui ho evidenziato la targa. Questo perché si trattava di un complotto organizzato come vendetta-ricatto contro di me e la mia famiglia!
In realtà, ANCHE Mercoledì scorso, come da sempre succede nella mia vita e come vissuto dai miei familiari, sarei dovuto essere vittima di un altro dei tanti incidenti stradali architettati dalla (VERA) MAFIA (autorità e politici).


Una delle tante VENDETTE a scopo estorsivo. Fortunatamente, la mia prontezza e la mia attenzione mi hanno salvato da una collisione con un'altra auto, sbucata all'improvviso in modo deciso e CALCOLATO, per procurarmi danni molto gravi, tagliandomi la strada! Il fatto di SAPERE che la mia famiglia è sotto estorsione da generazioni, quindi, continuamente VITTIMA di RAPPRESAGLIE E RICATTI, mi tiene spesso all'erta e pronto a qualsiasi evenienza; per questo motivo sono sempre in contatto telefonico continuo con mia sorella Alessandra, unica superstite della mia famiglia, quando non possiamo controllarci direttamente di persona l'un l'altro. Visto che l'episodio di Mercoledì non ha sortito gli effetti DESIDERATI, LA MAFIA ha ORDINATO al soggetto incaricato, una volta fermatosi e sceso dalla sua auto, di raggiungermi, poiché per la brusca frenata mi si era spento il motore ed ero ancora all'interno della mia auto. L'individuo era preparato a iniziare l'aggressione colpendo con dei pugni della mano il vetro e la portiera e successivamente di aprirla per colpirmi, avventandosi contro di me come una furia, colpendomi e percuotendomi, stringendomi persino le mani al collo! Una reazione così violenta mi ha dato impressione che questa persona fosse stata anche obbligata ad assumere sostanze chimiche, in modo che potessero alterare il suo stato di coscienza!
Mia sorella, al telefono, cercava di assistere alla vicenda, registrando tutto, ma non le è stato possibile poiché la compagnia telefonica, in questo caso "TRE Italia", aveva ricevuto ORDINI di interrompere la linea.....
Nel corso del pomeriggio mi sono recato poi dal mio medico di base e successivamente presso la caserma dei carabinieri di Ferrara. Ho effettuato la mia denuncia contro la persona che ha eseguito gli ORDINI della MAFIA (autorità e politici), pur sapendo molto bene che non avrei ottenuto niente: "perché" lo spiega mia sorella nel suo commento alla vicenda di oggi.
Di seguito la Denuncia:
LEGIONE CARABINIERI EMILIA ROMAGNA
STAZ.CC FERRARA


VERBALE di ricezione di querela orale sporta da: Gandini Alessandro nato a Ferrara (FE) il ... cittadinanza italiana, residente a Mirabello (FE) Via ..., e relativa a "PERCOSSE", fatto avvenuto il 13/04/2016, fra le 13:50 e le 13:55 a Molinella (BO),---
************************
Il giorno 13/04/2016 alle ore 19:37, in Ferrara presso gli uffici di STAZ.CC FERRARA, avanti al sottoscritto Mar. capo Rauli Nicola appartenente al Comando in intestazione, è presente la persona in oggetto indicata, la quale denuncia quanto segue:---//
"oggi pomeriggio verso le ore 13:50 mi trovavo a percorrere alla guida della mia autovettura, la strada che da Traghetto di Argenta, conduce a Molinella, avevo già attraversato il ponte sul fiume Reno,  quando all'altezza di un bar ubicato al civico 20 della predetta via, del quale non conosco il nome, ma posso indicare essere ubicato nei pressi di una curva della predetta via, fuoriusciva a velocità sostenuta, una fiat, uno grigia targata RA573984, che si immetteva sulla via che io stavo percorrendo, costringendomi a frenare bruscamente per evitare la collisione. Io mi fermavo e il conducente del predetto veicolo a sua volta fermava il veicolo, scendeva e si dirigeva verso di me, era un uomo alto circa m. 1,65 corporatura media, capelli corti brizzolati. Questi si avvicinava a me con fare minaccioso, io per evitare discussioni, risalivo in auto e questi, non contento, si avvicinava alla mia autovettura, aprendo la portiera e iniziando a percuotermi, con notevole violenza, solo l'intervento di alcuni avventori che si trovavano nel predetto bar, sono riuscito ad evitare il peggio. Ripartivo alla guida della mia auto per recarmi al lavoro e subito dopo, ne uscivo per recarmi dal medico, prima di questo però transitavo nuovamente davanti al locale dove si erano svolti i fatti e notavo l'autovettura del soggetto ancora ivi parcheggiata. Sceso dall'auto entravo nel locale e trovavo l'uomo al quale chiedevo le generalità informandolo che lo avrei querelato. Questi non volle sentire le mie ragioni e mi rispose: "vai a fare in c..."  Subito dopo andavo dal mio medico curante, (dott. G.Bruno), che mi rilasciava un certificato medico come allegato.---//
Aggiungo che in auto con l'uomo che mi ha aggredito, vi era una donna che non sono in grado di descrivere se non per dire che aveva i capelli lunghi castano grigio e di corporatura normale.---//
per quanto sopra esposto, sporgo formale denuncia querela nei confronti del responsabile dei fatti da me denunciati, chiedendo espressamente la sua punizione a norma di legge.---//
Voglio aggiungere che io sono spesso vittima di episodi di questo genere, che si verificano in varie situazioni, io da tempo sono vittima del sistema, dei governanti e delle autorità in genere, le quali si avvalgono di persone, come quello che mi ha aggredito oggi, per mettere in atto la loro venedetta nei confronti, al fine di ottenere denaro da me, anche attraverso azioni estorsive. concludo dicendo che mi sento in pericolo di vita, avverto una minaccia sulla mia persona e sui miei beni.---//


 
CERTIFICATO a cura del medico di medicina generale dott. G. Bruno (medico di base).
Certifico che il sig. Gandini Alessandro
visitato in data odierna alle ore 17.30, presenta eritema al collo e ai padiglioni auricolari,  presenta inoltre tumefazione con escoriazione primo e secondo dito mano sinistra, fini tremori arti superiori-da riferita aggressione. (ore 13.50 come riferito).
Si rilascia il presente certificato a richiesta dell'interessato.
Ferrara 13/04/2016
Voglio puntualizzare che, al momento di rilasciare la mia dichiarazione a proposito dell'aggressione di Mercoledì scorso, ho trovato molte difficoltà da parte del maresciallo che mi ha ricevuto nella sede dei carabinieri di Ferrara. Ho capito che anche questa ulteriore aggressione nei miei confronti non doveva essere resa nota. Il maresciallo mostrava chiari segnali di disinteresse alla questione, sia con modo sgarbato sia cercando di rendere quasi difficile la mia testimonianza. Più volte ho ripetuto che "se non aveva tempo per me, avrei provveduto personalmente a redarre la mia Denuncia consegnandola poi in procura". A questo punto, sbuffando, il maresciallo si apprestò a redarre di malavoglia la mia deposizione.
Queste vicende non sono una novità per la nostra famiglia. Per tutta la nostra vita abbiamo subìto angherie, maltrattamenti gravissimi e uccisioni occultate, con la partecipazione dei cittadini incaricati, su ORDINI di MAFIA (autorità e politici). In tutte le caserme della forze dell'ordine in cui ci siamo recati per le nostre denunce, abbiamo ricevuto ingiustizie e comportamenti nei nostri confronti molto bruschi, denigratori, diffamatori e anche illegali, come dimostrato con vari Post su questo Blog.
COMMENTO A QUESTA VICENDA DI Alessandra:

A seguito di questa ulteriore grave aggressione nei confronti di mio fratello, che con molta probabilità avrebbe dovuto invece sfociare in un altrettanto grave incidente stradale, ho voluto accompagnarlo in questo calvario di OSTILITA' E OSTRACISMO presso le autorità italiane, che ci portano, da sempre, ad essere allontanati con sentimenti di DISPREZZO dall'intera comunità di cittadini. Tipico atteggiamento che la nostra famiglia ha sempre dovuto subìre trovandosi vittima di estorsioni.
L'isolamento, la mancanza di accoglienza e comprensione da parte delle autorità e dei cittadini coinvolti, fanno parte dei SISTEMI di annientamento del soggetto sotto estorsione, che in questo modo si sente finito, si sente impotente di fronte all'arroganza e alla prepotenza del POTERE e soprattutto SENZA VIA DI USCITA!
In merito a tutto ciò e per una questione di GIUSTIZIA VERA, pur non avendo assistito alla vicenda procurata lo scorso mercoledì ad Alessandro, ho voluto anch'io rendere la mia testimonianza in merito alla questione, in quanto, questa ultima vicenda occorsa è compresa in una miriade di altre vicende gravi e gravissime da noi subite.
Tantissimi soprusi e maltrattamenti, danneggiamenti, fatti aberranti che fanno parte di un unico denominatore comune:
LA MAFIA (autorità e politici) di cui siamo vittime insieme alla nostra famiglia, da intere generazioni!
Appena sono entrata nella stanza dove ho poi rilasciato la mia ulteriore dichiarazione, mi sono sentita immediatamente messa in ridicolo e denigrata dallo stesso maresciallo presso cui Alessandro aveva dato la sua versione dei fatti. Faccio notare che non avevo ancora parlato, non mi ero nemmeno seduta, ma il maresciallo, con fare canzonatorio-denigratorio, mi chiedeva: "ANCHE LEI HA LE MANIE DI SUO FRATELLO?" Sottintendendo il fatto che saremmo due pazzi visionari.
Considerato il comportamento delle "alte" autorità, che hanno sempre mostrato così tanto odio nei confronti della nostra famiglia, sapevo bene che non avrei potuto trovare appoggio presso i loro diretti tutori della "Legge".####
Per cui, la frase inibitoria con cui sono stata accolta, non mi ha alterata e non mi ha nemmeno scoraggiata; ho risposto semplicemente che se la questione doveva andare in questo modo sarei subito uscita di lì. Ma poi mi sono trattenuta volontariamente, ritenendo giusto ribadire, nel caso fosse stato ancora necessario, le condizioni di ingiustizia e di OMERTA' subite dalla nostra famiglia: sia per i nostri genitori, uccisi vigliaccamente, per i nostri nonni, per mio fratello e per me, e anche per i nostri cani, tutti e sei, uccisi per VENDETTA contro persone che più corrette non potevano essere.

Ho ribadito il fatto che se le autorità fossero state oneste davvero, almeno nel corso di così tanti anni, non avrebbero permesso il perpetuarsi di eventi tanto cruenti e crudeli nei nostri confronti.


La domanda del maresciallo era sempre la stessa:
"E lei come se lo spiega tanto odio nei vostri confronti?!" ...

"Me lo spiego che l'Italia è una dittatura occulta e noi apparteniamo ad una delle famiglie prese di mira, sotto estorsione!"
ECCO COME FUNZIONA IL "GENIALE SISTEMA" PER DERUBARE LA FAMIGLIA GANDINI IN OMERTA' (forse non solo la famiglia Gandini):
Noi personalmente non abbiamo mai visto il classico "mafioso" che armato veniva a minacciarci di morte. Non abbiamo mai visto individui loschi che ci facevano del male. Però, ad ogni nostro acquisto, qualsiasi acquisto, dal più importante al più irrisorio, venivamo direttamente derubati dai negozianti o da chi erogava un servizio: tutti i cittadini a chiederci compensi altissimi comprensivi di "pizzo"-estorsioni". Nel momento di acquisti necessari, come un farmaco, ma anche acquisti semplici, come un giornale, ci venivano negati. A scuola abbiamo sempre dovuto "lottare" per poter vedere riconsciuti i nostri meriti o i nostri diritti, e il "bullismo" di cui si parla tanto oggi, noi lo abbiamo subìto dalle scuole elementari sino all'Università, con derisioni pesantissime, ingiustizie, aggressioni.
Avevamo necessità di un medico? Non ne avevamo diritto! Oppure doveva fornirci indicazioni assolutamente fuorvianti, che in alcune situazioni hanno pregiudicato la guarigione, come accaduto ai nostri genitori e ai nonni. La stessa situazione accaduta ai nostri sei cani, uno dopo l'altro avvelenati con topicida e lasciati morire dai veterinari su ORDINI perentori di autorità!
Abbiamo bisogno di effettuare un lavoro o richiedere un servizio? La nostra famiglia paga dieci volte tanto il prezzo reale e il lavoro non deve essere svolto correttamente.
Gli amici? Ci vengono "concessi" solo per riportarci i "messaggi" della MAFIA (autorità e politici) e per orientarci secondo quanto prospettato dalla stessa!  Nostro padre è stato picchiato dal vicino di casa, Alessandro Bulgarelli, a Ferrara in Via Mulinetto, a causa del cagnolino (razza pincher) che abbaiava! Un pretesto per giustificare l'aggressione! Anche il Bulgarelli era stato OBBLIGATO a picchiare nostro padre. Nel tribunale di Ferrara è depositato il risultato della causa, in atto all'epoca dei fatti ... Ancora nostro padre ricevette minacce da un altro vicino di casa, Genunzio Simoni, a Ferrara in Via Alessandro Volta 71, che gli chiedeva dai 6000 ai 10.000 Euro; fino ai 20.000 Euro in una caserma dei carabinieri di Pontelagoscuro (Ferrara). "Qualcuno" ha persino sparato contro la sua auto, mentre rientrava dal mare insieme a mio fratello.
La nonna paterna, Maria Cavicchi Gandini originaria di Voghiera (Ferrara) come il marito, ha subìto ruberie sui vari lasciti e sui patrimoni che le sarebbero spettati di diritto dalla famiglia di origine, dalla sorella Malvina e dai familiari del marito. E' stata continuamente raggirata in tutta la sua vita dopo essere rimasta vedova a ventisette anni con tre figli, di cui una bimba di cinque anni uccisa su ORDINI!
Il nonno materno, Alfeo Pocaterra, originario di Ruina di Rò (Ferrara) ha subìto ruberie già mentre viveva presso la famiglia di origine, che possedeva terreni coltivati a vigna e produceva vini. Gli incidenti procuratigli di proposito sono innumerevoli, come ho denunciato in un Post dedicato.
Nel 2014 sono stata picchiata dal veterinario Marco Biletta perché chiedevo una radiografia per il nostro cane, oramai in fin di vita, poiché aveva avuto ORDINI perentori di lasciarlo morire!
Un'altra vicina di casa a Mirabello (Ferrara), Patrizia Gozzi, dove abitiamo dal 2009, ha avuto ORDINI di alzare le mani su di me perché l'avevo scoperta a controllarmi per conto delle autorità!
Nell'anno 2007, il maresciallo Bilardo, accompagnato da altri subordinati, della stazione carabinieri di San Bartolomeo in Bosco (Ferrara) ha avuto ORDINI di sequestrare mio fratello Alessandro, privandolo della LIBERTA' PERSONALE, senza nessun motivo e senza nessun documento, per trascinarlo con la forza sulla loro auto e consegnarlo all'arcispedale Sant'Anna di Ferrara, dove, nel reparto psichiatrico ha subìto un trattamento sanitario forzato comprendente ogni sorta di trattamento farmacologico pesantissimo e pericolosissimo, solo al fine di piegarlo al volere dei governanti!
La stessa situazione si è verificata nei miei confronti, trasportata su di una autoambulanza all'ospedale psichiatrico di San Giovanni In Persiceto in provincia di Bologna, dove ho subìto ogni sorta di trattamenti e cocktail psichiatrici.
Mio fratello ed io abbiamo una vita intera di truffe e soprusi continui subìti ogni giorno, da raccontare e denunciare!
Compreso il terribile e ingiusto calvario patito dai nostri familiari.
Tutto corredato da fatti, documentazioni e prove inconfutabili.

Tutto questo procurato dalla VERA MAFIA (autorità e politici), in base a ORDINI del POTERE e del SISTEMA della DITTATTURA, che OBBLIGANO tutta la gente attorno a noi a commettere tutto il male possibile contro la nostra famiglia.
Tanti traumi e dolori che ci spingono ad affrontare, ancora e sempre, una realtà atroce, affinché LA VERITA' della famiglia Gandini sia sotto gli occhi di tutti e mai più ostacolata e soffocata impunemente dalla VILE OMERTA'!
NOTA BENE:
Una volta che mio fratello ed io siamo usciti dalla su citata caserma dei carabinieri, LA VERA MAFIA (autorità e politici) ha provveduto immediatamente a farci seguire da una delle tante autoambulanze che spesso ci ritroviamo a fianco, come MINACCIA:
come solito, ci fa capire che, se non smetteremo di denunciare e divulgare estorsioni, truffe e maltrattamenti contro la nostra famiglia e soprattutto di divulgare il "funzionamento" DEL SISTEMA in Italia, PAGANDO IN SILENZIO, saremo di nuovo SEQUESTRATI dallo STATO ITALIANO, per poi essere TORTURATI con un forzato Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.)!
Ditemi voi se questa nostra Italia non è VERA E PROPRIA DITTATURA!
E purtroppo, non è finita qui ...
Inoltre, voglio ricordare che ho aperto questo Blog (famigliagandini.blogspot.it), anzi, questo secondo Blog, il primo (alessandragandini.blogspot.it) mi è stato sequestrato con gravissimo sopruso proprio per le denunce scandalose che conteneva, per DENUNCIARE tutte queste atroci ingiustizie!
Questo Blog non è per infamare! Non è per distruggere "qualcuno"! Noi siamo persone oneste, corrette e tranquille.
VOGLIAMO GIUSTIZIA! NON DITTATURA!
E se l'Italia è dittatura che rovina, distrugge, uccide in omertà i suoi stessi cittadini, mettendoli addirittura uno contro l'altro, mentre le autorità controllano imperterrite i complotti da loro stesse messi in atto, ritengo sia non solo giusto palesare LA VERITA' ma nostro DOVERE DENUNCIARLA! Sempre e comunque.
A qualunque costo.
LINK:

giovedì 18 aprile 2013
LA MAFIA E LE SUE INNUMEREVOLI MASCHERE. LA MAFIA CHE SCHIAVIZZA I CITTADINI. LA MAFIA CHE INFAMA CHIUNQUE LA SCOPRA.
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/04/la-mafia-e-le-sue-innumerevoli-maschere.html

sabato 18 gennaio 2014
LA MAFIA, DA SEMPRE, DISTRUGGE L'ITALIA E GLI ITALIANI. MA, QUANTO GLI ITALIANI HANNO CONTRIBUITO A ROVINARLA?!
http://famigliagandini.blogspot.it/2014/01/la-mafia-da-sempre-distrugge-l-e-gli.html

domenica 28 settembre 2014
28 SETTEMBRE 2014: BUON COMPLEANNO A MIO FRATELLO ALESSANDRO !
http://famigliagandini.blogspot.it/2014/09/28-settembre-2014-buon-compleanno-mio.html

venerdì 14 marzo 2014
MIO FRATELLO E' ANCORA IN ATTESA DI UN MEDICO CHE LO POSSA VISITARE A CASA!
http://famigliagandini.blogspot.it/2014/03/mio-fratello-e-ancora-in-attesa-di-un.html

giovedì 14 febbraio 2013
TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI di FERRARA.
 (I PARTE)
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/02/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

TRATTAMENTI FORZATI. FATTI INGNOBILI E GRAVISSIMI COPERTI DA OMERTA' !!!   giovedì 22 marzo 2012
http://famigliagandini.blogspot.it/2011/08/trattamenti-forzati-fatti-ignobili.html

TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI di FERRARA.
(II Parte).  giovedì 2 maggio 2013
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/05/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

mercoledì 9 ottobre 2013
TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". PARTE III.
Psichiatria: "il lager" della mafia!
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/10/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

venerdì 11 ottobre 2013
 "TUTTA LA VERITA' SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA". (PARTE IV) 4
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/10/tutta-la-verita-sulla-vicenda-della.html

mercoledì 4 giugno 2014
IL MEMORIALE DEI FRATELLI GANDINI: NOI I DEPORTATI DELLO ZOO DI FERRARA!
http://famigliagandini.blogspot.it/2014/06/il-memoriale-dei-fratelli-gandini-noi-i.html

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