martedì 29 aprile 2014

IL SISTEMA IN ITALIA E' SEMPRE LO STESSO! UNA VOLTA IMPARATO, NON LO DIMENTICHI PIU'!

IL SISTEMA IN ITALIA E' SEMPRE LO STESSO! UNA VOLTA IMPARATO, NON LO DIMENTICHI PIU'!


Ecco un'altra prova evidente di come tutte le persone siano prontamente industriate e preparate dalla MAFIA (...), quando un componente della famiglia Gandini si accinge ad effettuare un acquisto, a richiedere un servizio, a richiedere un intervento necessario a far fronte a guasti o lavori necessari in casa, così come all'auto, oppure, come quando necessita un medico o un farmaco.
Se collegate tutte le vicende denunciate su questo Blog, vi accorgerete come la dinamica sia sempre la stessa.

Dopo generazioni di "famiglia Gandini sotto estorsione", mio fratello ed io abbiamo finalmente scoperto la mostruosità di fango che, da sempre, ha soffocato e manipolato la vita e la morte di ogni nostro familiare. Non ultime, le nostre stesse vite!
Una situazione sordida e atroce che non ha mai lasciato scampo ad un destino crudele e ingiusto, IMPOSTO selvaggiamente attorno ad una famiglia onesta e pulita sino all'estremo! Talmente pulita, che per poterla raggirare, tormentare e derubare è stato necessario INVENTARE, da parte della MAFIA, ambientazioni, circostanze, scenari assurdi!
Oggi, anche se TROPPO TARDI, come ho già ampiamente spiegato, SAPPIAMO che a mettere in atto atrocità e illegalità contro la nostra famiglia e noi stessi, è stata una dittatura. E quando parliamo di MAFIA, intendiamo LA VERA MAFIA: quella che si trova nella "stanza dei bottoni", quella che impartisce gli ORDINI, quella che DECIDE chi può vivere e chi NO! Quella che realmente ruba, saccheggia e uccide, coperta da nomi altisonanti che, in realtà, non sono che persone-pedine USATE per coprire una RISPETTABILITA' che non è mai esistita!
Ascoltate questa semplicissima telefonata, che pubblico su "YouTube", in cui chiedo, ancora una volta, l'intervento di un fabbro per aprire la porta dell'appartamento accanto al quale io mio fratello viviamo e del quale abbiamo perso la chiave: chiave di una porta, seppur blindata, facile da aprire, proprio perché portava soltanto una chiave definita "da cantiere".
Mi spiego meglio: siccome LA MAFIA vorrebbe costringerci ad andarcene da casa nostra, ha obbligato i costruttori a non farsi più trovare, abbandonando così tutti i lavori in corso. In questo modo, spera di stancarci e poterci rubare il denaro vendendo la casa ma, successivamente, anche comprandone un'altra: come ho spiegato in altro Post, già all'acquisto dell'attuale, proprio tramite i costruttori, LA MAFIA cercava di derubarci 5000 Euro in più sul prezzo di acquisto, al momento della stipula.
Dunque, la casa di Mirabello, dove viviamo da soli, non è ancora finita e alcuni appartamenti sono ancora "al grezzo". Uno di questi lo usiamo come una specie di ripostiglio, di cui, malauguratamente, abbiamo perso la chiave. Chiave che, invece, hanno ancora i costruttori, non avendo mai terminato i lavori.
Mio fratello ed io abitiamo a Mirabello dal 2009 e ad oggi, 2014, LA MAFIA ancora impedisce, come concordato con i costruttori al momento dell'acquisto, di completare i lavori!
Su ogni spesa o acquisto che noi effettuiamo, LA MAFIA si attacca come un parassita e fa lievitare i prezzi, obbligando l'eventuale rivenditore a chiederci compensi "gonfiati" ed esagerati! In questo modo, ci deruba trattenendosi il denaro eccedente il prezzo reale di mercato, e tutto è sempre stato occultato nel SILENZIO della gente! Ed ecco perchè al Nord abbiamo la cosiddetta "mafia-invisibile"! Non ti manda nessuno davanti alla porta a chiedere estorsioni e pizzi! Perchè te li ruba alle spalle! Senza che tu te ne accorga! E con la complicità di tutti i cittadini preparati e obbligati a farti tutto questo!
Per cui, LA MAFIA si aspettava che noi terminassimo i lavori di costruzione, ancora una volta, a spese nostre, per poi insinuarsi, in maniera occulta, derubandoci cifre molte alte e occultate opportunamente con la complicità di chi avrebbe svolto i lavori successivamente! Quando, al momento dell'acquisto, gli accordi erano di "lavoro finito".
Non riuscendo in questo intento, LA MAFIA ci ha fatto di tutto per allontanarci da casa nostra: non ultimo "il falso terremoto", creato di proposito per farci "fuori"! Visto che, oramai, siamo diventati "scomodi"!
Nel caso ci fossimo salvati, come fortunatamente avvenuto per noi e il nostro cane, ci avrebbero comunque obbligati a cambiare casa, insinuandosi di nuovo per derubarci cifre considerevoli opportunamente occultate in costi e spese piuttosto complessi e difficili poi da stabilire correttamente, non disponendo sempre di cataloghi o listini.
Tornando al mio discorso iniziale, vorrei far notare come, ad ogni nostro passo e ad ogni nostro acquisto, LA MAFIA, subdolamente, si insinui come un verme schifoso, facendoci chiedere dai negozianti cifre assurde imposte per derubarci. Se non accettiamo di pagare queste estorsioni occulte, LA MAFIA impone a esercenti, negozianti, operai e comunque a TUTTI, di NON svolgere un determinato lavoro da noi richiesto.
Ed ecco la collaborazione occulta prestata dai cittadini, su ORDINE di MAFIA, contro la nostra famiglia: o paghiamo tutto comprensivo di estorsioni, oppure, DEVE essere negato l'intervento, qualsiasi intervento necessario da noi richiesto!
Inoltre, non è escluso in nessun caso il maltrattamento e l'infamia gettataci addosso dai cittadini, sempre in base agli ORDINI!
UN VERO E PROPRIO RICATTO!

Tornando al caso in questione, una chiave "da cantiere" puo' essere disponibile presso qualunque fabbro. E, se i costruttori non fossero stati costretti ad allontanarsi, non avremmo avuto bisogno nemmeno del fabbro.
Richiedendo però, l'intervento del fabbro, ognuno di loro ci ha già chiesto cifre assurde a fronte di un lavoro semplice. Altri, invece, ci devono solo prendere in giro non accettando l'intervento: vengono a vedere il lavoro poi dicono che non sono capaci! Pretendendo comunque un compenso a fronte di un lavoro non svolto, poiché, si giustificano, "hanno comunque perso tempo"!

E il denaro a chi va?! Sempre alle solite sanguisughe: LA CASTA!
Per aprire una porta di cui si è persa la chiave, un fabbro chiede alla famiglia Gandini 200 Euro! Un po' caro, non vi sembra? Inoltre, per derubarci di più, pretende di cambiare l'intera "scatola" della serratura, quando basterebbe semplicemente aprirla!
A chi si fosse perso "la vicenda del fabbro", prego di leggere i miei Post precedenti, vedi sotto Link.


Nota Bene:

visto che sono in argomento, faccio presente che nei Post precedenti parlo della Ferramenta "Porta Mare" di Ferrara, perchè abbiamo chiesto il loro intervento e loro hanno accettato, ma, in realtà, si sono presentati a casa nostra, per conto della stessa ferramenta, i titolari della "Ditta Pozzati" di Cassana (provincia Ferrara), padre e figlio. Sono stati loro a richiederci 200 Euro. Come si può ascoltare nel video che ho già pubblicato su "YouTube".

Ascoltate invece, la telefonata intercorsa tra me e un altro fabbro, a cui ho rivolto la stessa richiesta: si tratta della Ditta "Fratelli Battelli" di Bondeno (prov. Ferrara).
Nella citata discussione si intuisce che il fabbro, signor Battelli, già preparato e obbligato dalla MAFIA a non svolgere il lavoro richiesto, si arrampica letteralmente sugli specchi per trovare una scusa plausibile in modo da declinare il suo intervento. Ho già spiegato che io e mio fratello, oramai, conosciamo benissimo il SISTEMA, e non è difficile capire le messinscene della MAFIA, tramate e ordite, per operare un "congelamento"  che ci impedisca di vivere!
Per cui, conoscendo molto bene la nostra realtà, insisto con il sig. Battelli, il quale, ad un certo punto della telefonata, asserisce addirittura di "non sapere nemmeno dove mettere le mani!"
Gli ricordo, che io ho trovato il suo nome e la sua ditta indicizzati sull'elenco telefonico alla voce "fabbri", per cui mi aspetto che sappia svolgere il suo lavoro! Ed è lì, che il signor Battelli, non sapendo più come giustificarsi, comincia ad alzare la voce con tono aggressivo!
La stessa cosa ha dovuto fare il signor Lunghini della Concessionaria Audi-Volkswagen "Cavour" di Ferrara, il quale, in modo molto aggressivo e arrogante, caccia dal negozio mio fratello Alessandro, che si era recato per chiedere spiegazioni e rimedi ai danni provocati all'auto appena acquistata! vedi Post dedicati.
E così, siamo trattati da TUTTI, ovunque! Per ORDINI DI MAFIA!

Non cambia niente. Il comportamento di tutti è sempre lo stesso da generazioni!
E una volta scoperto, non lo dimentichi più
!
Ascoltate e giudicate voi!



Telefonata intercorsa fra Alessandra Gandini e la Ditta "fratelli Battelli" di Bondeno (Ferrara), pubblicata su "YouTube" al seguente link:
http://youtu.be/8NZTBwBFGX4



LINK di riferimento:

giovedì 29 agosto 2013
L'ITALIA INTERA "CONGELATA" DALLA MAFIA CONTRO LA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA. (Parte II).
http://alessandragandini.blogspot.fr/2013/08/litalia-intera-congelata-dalla-mafia.html


martedì 4 giugno 2013
SE ENTRO DOMANI NON PAGHI... (AGGIORNATO 16 Giugno 2013). Metodi intimidatori mafiosi. Omicidi occulti. Nuovi e vecchi attentati: i terremoti.
http://alessandragandini.blogspot.fr/2013/06/se-entro-domani-non-paghi.html

 

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