mercoledì 6 luglio 2016

LO SCANDALO DELLE PROCURE: RICHIESTA ARCHIVIAZIONE DELLA MULTA TRUFFA CHE HO RICEVUTO DALLA POLIZIA LOCALE ASSOCIATA MEDIO POLESINE.

LO SCANDALO DELLE PROCURE.
FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA: VITTIMA DI UN' ITALIA DITTATURA, DI UN' ITALIA DEI COMPLOTTI, DI UN' ITALIA DELL'OMERTA', ANCORA STRITOLATA NEL "SISTEMA" MAFIOSO DI AUTORITA' E POLITICI.
POST DI ALESSANDRO GANDINI.
Notifica della Richiesta di Archiviazione della mia Denuncia che ho presentato contro la polizia locale associata medio polesine.


Ricordate la multa-truffa che ho ricevuto dalla polizia locale associata medio polesine? Una delle tantissime truffe evidenti con fine estorsivo, mascherata da "atto legale", subìte dalla nostra famiglia.
Subito dopo, come denunciai su questo Blog, presentai denuncia anche presso il Tribunale di Ferrara, dove incontrai molte difficoltà per depositarla: fatto che per la famiglia Gandini è "all'Ordine Del Giorno"!
Al momento di depositare la mia denuncia trovai un impiegato burbero e scontroso, il quale si permise persino di "leggerla" e, allo stesso tempo, trovò mille obiezioni pur di non permettermi di depositarla!
Sarebbe stato da denunciare anche costui, visto che il suo compito è comunque limitato ad accogliere le denunce!
Sapevo che l'impiegato della Procura, burbero e scontroso, era stato preparato e industriato dalla MAFIA (autorità e politici) per non farmi depositare la denuncia:

Prima di tutto perché la MULTA-TRUFFA costituiva un cosiddetto "pizzino", una piccola estorsione, "giusto per gradire"!

Per cui, LA MAFIA (autorità e politici) voleva impormi e costringermi al pagamento di una somma assolutamente estorta!

In secondo luogo,
la polizia locale associata medio polesine non doveva risultare colpevole di una estorsione-truffa.


Mia sorella Alessandra ha già denunciato su questo Blog, come tutte le nostre denunce siano regolarmente ARCHIVIATE!
Pur presentando fatti molto chiari, ben specificati e corredati di documentazione comprovante.
Il motivo è dato dal fatto che, siamo stati presi di mira dalla MAFIA (autorità e politici) e in OMERTA' siamo sempre stati truffati e derubati: un metodo occulto dove tutti i cittadini sono incaricati di creare attorno alla nostra famiglia una fitta rete di imbrogli, truffe, maltrattamenti e non ultime, uccisioni, con il fine dell'estorsione.
Tutto questo da intere generazioni della nostra famiglia!


Anche in questa occasione, OVVIAMENTE, è giunta PUNTUALE L'ARCHIVIAZIONE!
Come avevamo già previsto io e mia sorella ...

*NOTATE BENE IL MOTIVO DELL' ARCHIVIAZIONE A CUI FA RIFERIMENTO IL PUBBLICO MINISTERO Sabrina Duo', nell'immagine pubblicata sopra:
la mia denuncia è stata archiviata poiché contro "IGNOTI" , quando, in realtà, i soggetti da me citati sono facilmente identificabili: sia nella persona della Istr. Vigilanza CRISTINA LAVEZZO, che ha redatto il verbale di accertamento di violazione, del Comando di Polizia Locale Associata Medio Polesine, Sede in Piazza Matteotti 11 Polesella (Rovigo), e sia nel Comando di polizia locale associata medio polesine.
D'altronde, UNA MULTA NON PUO' ESSERE INVIATA DA "IGNOTI" !  *

Ho presentato quindi, immediatamente, OPPOSIZIONE ALL'ARCHIVIAZIONE e vi assicuro che LA MAFIA (autorità e politici) mi ha fatto trovare mille difficoltà per impedirne la deposizione.
Ancora una volta, situazione prevista da me e da mia sorella conoscendo oramai bene "IL SISTEMA"!
Persino il nostro avvocato era stato preparato e industriato per farmi spedire questo documento, molto scottante per "qualcuno", ad un numero di fax non ben specificato, senza nemmeno farmi accedere alla Procura!
Inoltre, come la volta precedente in occasione della deposizione della mia denuncia, anche questa volta, in Procura era già "attivo" l'impiegato burbero e scontroso che aveva avuto ORDINE di non accettare nemmeno la mia precedente denuncia (di cui Link sotto)!
In questa occasione gli era stato imposto un atteggiamento tale da intimorire sia me che mia sorella, presente al fatto. Solo dopo aver insistito per poter ottenere i miei DIRITTI, sono riuscito a depositare la mia Opposizione all'Archiviazione.

Tutto il male imposto da generazioni alla mia famiglia, con l'unico fine di soffocarci, opprimerci e derubarci, è stato così crudele che niente potrebbe fermare la nostra corsa per portare alla luce tutte le INGIUSTIZIE subìte e la VERITA'!
Ancora oggi questa crudeltà nei nostri confronti e anche nei confronti dei nostri animali da compagnia, continua ...


Pubblico la mia OPPOSIZIONE ALL'ARCHIVIAZIONE: giudicate voi lettori, credo non sia necessario spiegare altro, visto quanto sia palese il soffocamento della VERITA' imposto alla nostra famiglia!
                                           TRIBUNALE DI ROVIGO
                              Ufficio Del Giudice Per Le Indagini Preliminari
                                            ATTO DI OPPOSIZIONE
                                   ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE
                                                   E RICHIESTA
                                  DI PROSECUZIONE DELLE INDAGINI


Ill.mo Sig. Giudice per le Indagini Preliminari, il sottoscritto Alessandro Gandini nato il ... a Ferrara, residente a Mirabello (Ferrara) Via ..., persona offesa dal reato penale di “tentata truffa” e ogni altro reato ravvisato dai fatti esposti nella mia querela denuncia, nel Procedimento Penale N. ..., identificato contro “IGNOTI” dal pubblico ministero dr. Sabrina Duo’, in realtà a carico della Istr. Vigilanza CRISTINA LAVEZZO, che ha redatto il verbale di accertamento di violazione, del Comando di Polizia Locale Associata Medio Polesine, Sede in Piazza Matteotti 11 Polesella (Rovigo),

                                          fa presente quanto segue:

Il procedimento veniva rubricato al R.G. Notizie Di Reato n. ... e veniva assegnato alla dr. Sabrina Duo’.
Con atto notificato alla Persona Offesa, che ho ricevuto tramite  Raccomandata in data 22/06/2016, il pubblico ministero ha formulato Richiesta di Archiviazione.

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Poiché tale Richiesta appare ingiusta, ingiustificata e illegittima, con la presente propongo formale

OPPOSIZIONE ALL’ARCHIVIAZIONE EX ART. 410 CPP  PER I SEGUENTI MOTIVI:

Il pubblico ministero ha formulato nel presente procedimento richiesta di archiviazione nei confronti dell’ indagata da me esposta in querela, sulla base della seguente motivazione:

ATTO DI PROCEDIMENTO NEI CONFRONTI DI “IGNOTI”.

Tale conclusione così come motivata, appare censurabile sia per ciò che attiene alle questioni processuali, sia per quelle di merito.

In primo luogo, come si può notare dalla querela denuncia da me presentata alla Procura di Ferrara, il procedimento non verte assolutamente contro “IGNOTI”  bensì, a carico della verbalizzante Istr. Cristina Lavezzo, che ha redatto il verbale di accertamento di violazione, del Comando di Polizia Locale Associata Medio Polesine, Sede in Piazza Matteotti 11 Polesella (Rovigo), da cui ho ricevuto ingiunzione del pagamento di una multa come da verbale di violazione, n. ..., secondo cui, in base alle risultanze fotografiche messe in evidenza dalla Istr. Vigilanza Cristina Lavezzo, viene accertato che in data 20/08/2015 alle ore 19:54, la mia vettura marca ... con targa ..., circolava in Comune di Canaro SS. 16 - Km. 61 + 730, in direzione Ferrara, superando il limite di velocità stabilito (70 Km/h) di 9 Km/h.


Faccio notare che, nel verbale viene citata più volte la prova fotografica di accertata violazione, foto che possono essere visionate sul Sito Web: http://www.consultaverbali.it/ .

Ma, andando a verificare e a ricercare sul sito su citato, utilizzando il codice indicato sul verbale ... , le foto di accertata infrazione, che dovrebbero ritrarre la mia vettura e il luogo della violazione come PROVA CERTA, e comunque, UNICA, visto che io non sono stato fermato da una regolare pattuglia di polizia municipale per la contestazione diretta, NON MI E’ CONSENTITO VISIONARE ALCUNA FOTO.
Sul sito compare solo un modulo già compilato con i miei dati, ovvero
UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’, che dovrei firmare allegando un documento valido di Identità.

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Risulta essere dal testo già prestampato, una VERA E PROPRIA RICHIESTA di DICHIARAZIONE da parte mia, DI AMMISSIONE DI COLPA.

Ritengo, non solo di NON AVER COMMESSO LA VIOLAZIONE, ma che sia MIO DIRITTO VISIONARE E VERIFICARE LE PROVE che accertano la contestazione da parte della Polizia Locale di Canaro, SENZA LE QUALI IL VERBALE NON SAREBBE VALIDO.

Ho ravvisato in questo comportamento non corretto, un TENTATO REATO DI RAGGIRO nei miei confronti, visto che si pretende da me il PAGAMENTO DI UNA SANZIONE SENZA FORNIRMI LE PROVE (accertamenti) FOTOGRAFICHE, O ALTRO TIPO DI PROVA.

Ritengo questa modalità non conforme alle vigenti norme, e quindi, NON LEGALE.

Inoltre, Ravviso anche una Ipotesi Di Reato da parte del Comando della polizia Locale di Canaro che dimostra chiaramente di NON ESSERE IN POSSESSO DELLE FOTO.
                                          
                                NUOVO OGGETTO D’INDAGINE:
Aggiungo ancora che, la Richiesta del pubblico ministero, Sabrina Duo’, non è pertinente né conforme alla mia querela denuncia, in quanto, a mio parere, identificare come soggetti indagati “IGNOTI”, non è realistico per quanto da me dichiarato. Nella mia denuncia querela sono molto bene evidenziati “i personaggi” da indagare, nonché lo stesso comando della polizia locale di Canaro (Rovigo), da cui è stata formulata la multa che mi si richiede in pagamento.

Per quanto mi attiene, deduco dal comportamento e dalla decisione del pubblico ministero che non abbia preso assolutamente visione degli atti, che appaiono invece molto chiari ed esaustivi.

Considerando anche il fatto che, in questo modo e senza nessuna verifica, fino a prova contraria, si darebbe adito ad una tentata truffa nei miei confronti, proprio per i motivi sopra elencati.

Per questi motivi, ritengo il comportamento nonché le decisioni “sbrigative” del pubblico ministero molto gravi e ingiuste nei miei confronti. E in tutto questo procedimento non ravviso né GIUSTIZIA, né CORRETTEZZA, né CHIAREZZA, in quanto, le motivazioni addotte dal pubblico ministero risultano  inconsistenti rispetto invece, agli atti da me
                                                                      
                                                        Pag. 3
presentati.

Ritengo inoltre, proprio dalle decisioni e motivazioni addotte dal pubblico ministero, che nessuna indagine sia stata effettuata.

NOTA BENE.
Tutto quanto descritto accade per un motivo ben specifico: la mia  famiglia è da sempre vittima di episodi di questo genere, che si verificano in varie situazioni: siamo vittime del “sistema”, dei governanti e delle autorità in genere, le quali si avvalgono di persone, come ad esempio quelle sopra descritte, per mettere in atto le loro vendette nei nostri confronti, al fine di ottenere denaro da noi, anche attraverso azioni estorsive.
Concludo affermando che, per questi motivi, sia io che mia sorella Alessandra, unica superstite della mia famiglia, siamo in pericolo di vita, siamo costretti a subire continue minacce e vendette rivolte non solo alla nostra persona ma anche ai nostri beni in generale.
Il nostro ultimo cane superstite, razza “Beagle”, è stato avvelenato e ucciso in data 27 Ottobre 2014 come vendetta. Nel corso di anni, i nostri sei (6) cani sono stati avvelenati e uccisi come vendette e ricatti, uno dopo l’altro, a distanza di anni, di case e di luoghi. In queste abitazioni si sono verificate uccisioni unicamente dei nostri cani.
Ovunque, dobbiamo subire il “congelamento” mafioso come vendetta e non ultima, l’ omertà.
Quanto descritto sopra è solo un piccolissimo esempio.


Alla luce di queste ulteriori indagini emergerebbe un quadro probatorio inequivocabile dell’accaduto, che già al momento, comunque, è sufficientemente indicativo della penale responsabilità degli indagati.

Sta di fatto che la Procura ha svolto indagini solo parziali essendosi limitata al riconoscimento di indagati “ignoti”, quando, in realtà, sono facilmente identificabili sia come comando di polizia locale di Canaro, sia per indirizzi indicativi, mail e numero di telefono riportati nella mia denuncia e sia per i documenti inequivocabili da me ricevuti e acclusi dove, per intestazione, indirizzi, mail e sito internet si evincono i promotori della citata multa.

Senza approfondire e indagare ulteriormente, la vicenda legata alla mancanza di documentazione da parte della locale polizia di Canaro, che dimostri la reale violazione costituente reato a me imputata.
                                                                           
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Notifico ancora, il gravissimo, vergognoso ed evidentissimo tentativo operato da parte della locale polizia di Canaro, di raggiro a mio danno, costituito dalla richiesta di firmare e compilare una DICHIARZIONE SOSTITUTIVA DELL’ ATTO DI NOTORIETA’ in cui avrei dovuto auto-dichiararmi COLPEVOLE senza motivazioni e senza documentazioni, a cui il pubblico ministero non fa nemmeno cenno.
 
Nel caso di specie è necessaria la prosecuzione delle indagini preliminari per il compimento di una indagine suppletiva: e ciò non solo per i gravissimi motivi sopra elencati, ma anche per non condannare al pagamento ingiusto un cittadino che, nel caso specifico, subirebbe anche una truffa e un sopruso, mascherando e coprendo i colpevoli.

Per quanto sopra esposto,
                                                                
                                                   CHIEDO
Che il Giudice Per Le Indagini Preliminari Voglia ordinare la prosecuzione delle indagini preliminari indicando al pubblico ministero le ulteriori indagini da eseguire e il termine per il compimento di esse.
In particolare, chiedo che al pubblico ministero venga indicato di svolgere una investigazione suppletiva attraverso:

1) ai fatti dedotti nella mia Querela, quale parte offesa;

2) sulle circostanze di fatto presentate in questa mia Opposizione;


3) l’acquisizione della documentazione dettagliata che ho accluso alla mia Querela.

Chiedo infine che la S.V. Ill. ma Voglia, ai sensi dell’art. 410 c.p.p.,  fissare udienza di comparizione delle parti in Camera di Consiglio per la discussione.

Produco richiesta di archiviazione notificata con relativa busta.

Mirabello (Ferrara)  lì
                  
Alessandro Gandini
                                                    Pagina 5
                                                 

Dichiaro di eleggere domicilio per eventuali notifiche in riferimento al procedimento, presso la mia abitazione Via ...
Mirabello (Ferrara).
                                                      


                                                     Pag. 6

LINK In Riferimento:

martedì 27 ottobre 2015
POLIZIA LOCALE ASSOCIATA MEDIO POLESINE: UN'ALTRA PROVA ECLATANTE DI TRUFFE CONTINUE, DI ACCANIMENTO CONTINUO E DEI "PIZZINI" ESTORTI ALLA FAMIGLIA GANDINI.

http://famigliagandini.blogspot.it/2015/10/polizia-locale-associata-medio-polesine.html

giovedì 8 marzo 2012
NOTIZIE HERA-MAFIA (autorità e politici) E RICATTI ALLA FAMIGLIA GANDINI.
http://famigliagandini.blogspot.it/2012/03/notizie-hera-mafia-e-ricatto-alla.html

mercoledì 15 maggio 2013
LA GIUSTIZIA E' UGUALE PER TUTTI!
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/05/la-giustizia-e-uguale-per-tutti.html

mercoledì 24 giugno 2015
POLIZIA POSTALE: ECCO COME E' TRATTATO UN CITTADINO ITALIANO ONESTO CHE DICE LA VERITA'!

http://famigliagandini.blogspot.it/2015/06/polizia-postale-ecco-come-e-trattato-un.html


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