A dire la verità, in tutto il corso della mia vita e, sin da bambina, avvertivo come "un peso," un peso che portavo faticosamente addosso!.. Lo avvertivo nei comportamenti degl'altri bambini prima (la mafia riesce ad industriare anche loro!) e negli adulti poi; lo avvertivo nelle loro parole, nel loro modo di porsi, negli atteggiamenti e.... nelle conclusioni ... !
Prima o poi, tutti gli amichetti o gli amici, i parenti o i conoscenti, col trascorrere del tempo erano costretti ad allontanarsi, perché la mafia lo imponeva loro! Oppure, avevano l'OBBLIGO di fare di tutto per ingaggiare delle liti, peraltro, assurde poiché non avevano fondamento!... Anche considerando che, io, come tutta la mia famiglia, sono sempre stata molto tranquilla, educata, comprensiva. Era molto difficile farmi arrabbiare e, non esistevano motivi per dovermi riprendere o sgridare. Per la mafia, provocare discussioni e litigi è una tattica fondamentale, non ultima la diffamazione e l'isolamento! Così, sin da bimba, mi venivano allontanate le amiche, poi le mie prime cugine, Paola e Morena (il loro padre, zio Moreno, è fratello di mio papà), altri parenti molto vicini ma, costretti dalla mafia ad allontanarci. Sin da piccola correvo grossi rischi e non lo sapevo, perché non vedevo in modo tangibile, effettivo, davanti agli occhi, CHI mi minacciava!... Certo, tutti corriamo dei rischi nella vita, ma, come spesso ripeto, a noi ERANO e SONO, PROVOCATI ! Come tutti gli incidenti che ci sono capitati in auto! In uno di questi, sono andata a sbattere con il viso contro il parabrezza dell'auto, ho avuto alcune fratture e il naso modificato! Ogni incidente, sembrava "naturale" ma era sempre "studiato" in modo che apparisse tale! La mafia è molto esperta nell'organizzare incidenti stradali, che non si verificherebbero se non fossero provocati da "LORO!"
Anni fa', ero nella casa di Ferrara con mia mamma e aspettavamo mio papà e mio fratello che giungevano in auto dai nostri Lidi Ferraresi. Nel corso del tragitto sulla superstrada Ferrara-mare, la mafia ha fatto SPARARE alcuni colpi di fucile proprio diretti contro l'auto, che sono poi risultati evidenti sulla carrozzeria! Mio fratello Alessandro raccontò poi, di aver visto un uomo che sparava col fucile verso la loro auto! A parte lo choc iniziale, non avendo nemici, né conti in sospeso con nessuno e non frequentando le cosiddette "cattive compagnie," abbiamo pensato fosse stato un "errore" di un cacciatore. In realtà, era LA MAFIA all'opera!... Quindi, quel "senso di peso" che mi portavo addosso, era REALE ! Non sapevamo ancora, di avere addosso la più brutta specie di criminali, assassini, ladri e, soprattutto PAZZI OSSESSIVI-COMPULSIVI, che si potesse MAI pensare ! Particolarmente, nel caso di una famiglia semplice, onesta e pulita, di "vecchio stampo," come la mia ! Ero in vacanza al mare con i miei, avevo forse 11 - 12 anni, stavo attraversando la strada quando, la mafia mi invia una specie di killer in auto a tutta velocità! Fortuna che mio padre mi ha urlato di fermarmi!... Ho appena fatto a tempo a udire il sibilo dell'auto che sfrecciava... doveva falciarmi! Sempre da bambina, un nostro amico di famiglia, medico, consigliava mia madre di farmi curare da lui, asserendo che "in ospedale mi avrebbero fatta MORIRE!"... Oggi, SO che non era un modo di dire!.... Quando più avanti, arriverò a raccontare i tempi attuali si potrà capire meglio.... La scuola mi piaceva molto ma, sin dall'asilo, tutti gli insegnanti erano già stati industriati o addestrati dalla mafia, per maltrattarmi! Arriviamo subito alle scuole superiori (ometto di proposito il nome dell'Istituto, di cui parlerò in sede opportuna), lì mi hanno reso la vita scolastica e non, un vero inferno! Gli insegnanti mi trattavano con una cattiveria inaudita e assolutamente ingiustificata con risposte taglienti e insensibili; gli alunni che mi prendevano continuamente "in giro," e dovevano farmi capire che "ero sempre fuori posto!" Avevano il compito di allontanarmi, isolarmi (tipico metodo mafioso!) farmi sentire sempre a disagio. Posso affermare di aver vissuto il vero "bullismo"! Ogni giorno era un INFERNO!.... Ma, LA MAFIA è INFERNO!
L'ultimo anno delle superiori, all'esame di maturità, ho dovuto subìre una bocciatura, pur essendo andata bene tutto l'anno scolastico! Era tutto preparato per danneggiarmi: all'esame, a cui sono stata ammessa con ottimi voti, la commissione esterna aveva ricevuto ORDINE (come tutta la gente ha ORDINE di farmi del male) di non farmi ottenere il diploma! ... In realtà, questo avveniva perché la mafia voleva estorcere mio padre, obbligandolo ad iniziare un iter costosissimo tramite il quale avrebbero ottenuto l'estorsione!
Anni fa', ero nella casa di Ferrara con mia mamma e aspettavamo mio papà e mio fratello che giungevano in auto dai nostri Lidi Ferraresi. Nel corso del tragitto sulla superstrada Ferrara-mare, la mafia ha fatto SPARARE alcuni colpi di fucile proprio diretti contro l'auto, che sono poi risultati evidenti sulla carrozzeria! Mio fratello Alessandro raccontò poi, di aver visto un uomo che sparava col fucile verso la loro auto! A parte lo choc iniziale, non avendo nemici, né conti in sospeso con nessuno e non frequentando le cosiddette "cattive compagnie," abbiamo pensato fosse stato un "errore" di un cacciatore. In realtà, era LA MAFIA all'opera!... Quindi, quel "senso di peso" che mi portavo addosso, era REALE ! Non sapevamo ancora, di avere addosso la più brutta specie di criminali, assassini, ladri e, soprattutto PAZZI OSSESSIVI-COMPULSIVI, che si potesse MAI pensare ! Particolarmente, nel caso di una famiglia semplice, onesta e pulita, di "vecchio stampo," come la mia ! Ero in vacanza al mare con i miei, avevo forse 11 - 12 anni, stavo attraversando la strada quando, la mafia mi invia una specie di killer in auto a tutta velocità! Fortuna che mio padre mi ha urlato di fermarmi!... Ho appena fatto a tempo a udire il sibilo dell'auto che sfrecciava... doveva falciarmi! Sempre da bambina, un nostro amico di famiglia, medico, consigliava mia madre di farmi curare da lui, asserendo che "in ospedale mi avrebbero fatta MORIRE!"... Oggi, SO che non era un modo di dire!.... Quando più avanti, arriverò a raccontare i tempi attuali si potrà capire meglio.... La scuola mi piaceva molto ma, sin dall'asilo, tutti gli insegnanti erano già stati industriati o addestrati dalla mafia, per maltrattarmi! Arriviamo subito alle scuole superiori (ometto di proposito il nome dell'Istituto, di cui parlerò in sede opportuna), lì mi hanno reso la vita scolastica e non, un vero inferno! Gli insegnanti mi trattavano con una cattiveria inaudita e assolutamente ingiustificata con risposte taglienti e insensibili; gli alunni che mi prendevano continuamente "in giro," e dovevano farmi capire che "ero sempre fuori posto!" Avevano il compito di allontanarmi, isolarmi (tipico metodo mafioso!) farmi sentire sempre a disagio. Posso affermare di aver vissuto il vero "bullismo"! Ogni giorno era un INFERNO!.... Ma, LA MAFIA è INFERNO!
L'ultimo anno delle superiori, all'esame di maturità, ho dovuto subìre una bocciatura, pur essendo andata bene tutto l'anno scolastico! Era tutto preparato per danneggiarmi: all'esame, a cui sono stata ammessa con ottimi voti, la commissione esterna aveva ricevuto ORDINE (come tutta la gente ha ORDINE di farmi del male) di non farmi ottenere il diploma! ... In realtà, questo avveniva perché la mafia voleva estorcere mio padre, obbligandolo ad iniziare un iter costosissimo tramite il quale avrebbero ottenuto l'estorsione!
Mi rendo conto che quanto descritto sopra possa sembrare normale e che capiti un po' a tutti! Nel proseguo dei miei post futuri si capirà che, quando si tratta della famiglia Gandini, niente è per caso! La mafia cerca proprio di approfittarsi di situazioni che appaiono "normali!" Finora, ho descritto episodi forse, poco rilevanti ma, serve a far capire che la morsa mafiosa spazia da cose futili sino a quelle gravissime! In pratica, non ti lasciano un attimo di respiro e, se fosse possibile, ti farebbero pagare anche questo!
Olio su Tela di Alessandra Gandini
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