ENNESIMA MINACCIA DELLA MAFIA!
Questa foto sopra pubblicata rappresenta l'ultima minaccia inviataci dalla MAFIA: un fazzoletto ben impregnato di sangue che la mattina del 4 Settembre alle ore 06:56, abbiamo trovato "ad attenderci" proprio davanti al portone del nostro garage.
Ho notato subito un particolare: mi ha ricordato l'immagine che ho usato in un Post. Poco dopo, alle ore 09:03 della stessa mattinata, è giunta l'ulteriore conferma: mascherato da "terremoto" è stato avvertito "il solito bombardamento mafioso", con epicentro tra le zone di Finale Emilia (Modena), Sant'Agostino, a pochi passi da Mirabello, e Bondeno (8 Km. da Mirabello), con intensità di 3.3 Richter. Come ho ricordato più volte, L'Emilia non è zona sismica e non lo sarà mai! Come non lo sono altre zone dove avvengono questo tipo di "attentati occulti" mascherati da "terremoti". Se in passato, ad esempio nel '500, a Ferrara si sono presentati fenomeni di questo tipo, ricordo che era già in uso la polvere da sparo e non era difficile creare panico, scompiglio e paura con questo sistema: considerando anche l'ignoranza, il misticismo e i pregiudizi dell'epoca. I potenti di allora, gli Estensi, che governavano Ferrara e altre località, davano fastidio a qualcuno, che avrebbe voluto scalzarli per prendere il loro posto. L'effetto desiderato, comunque, sortì successo! Infatti, la famiglia degli Estensi abbandonò il castello di Ferrara per lungo tempo, trasferendosi nella Provincia di Ferrara, vivendo in tende adattate all'occasione e insieme ad altri cittadini, certamente non nobili come loro e presso i quali non si sarebbero mai accasati!
Tornando ai giorni nostri, faccio notare che dopo il termine dello sciame sismico dello scorso anno, non è possibile che le scosse telluriche si ripresentino sporadicamente di nuovo "all'occorrenza"!... Credo di aver ben spiegato come vengono riprodotti "falsi terremoti", per sfruttarli come intimidazione, quando non, DISTRUZIONE, come fonte di GUADAGNO! (...)
Ora, il punto è: come arginare alluvioni e terremoti? TOGLIETE LA MAFIA!
I TERREMOTI E LE ALLUVIONI SI POSSONO PREVENIRE:
E' SUFFICIENTE CHE LA MAFIA NON LI PROVOCHI! (...)
Per quanto riguarda l'ennesima intimidazione ricevuta, ribadisco il fatto che mio fratello ed io non abbiamo certamente debiti verso NESSUNO, nè tantomeno verso LA MAFIA. Così, la nostra famiglia! Che suo malgrado ha subìto ogni genere di ingiustizie, maltrattamenti, attentati e uccisioni. E tutto questo, da intere GENERAZIONI! L'OMERTA', da anni e anni, ammanta ogni atrocità, tanto, da farla apparire oramai, come un fatto da accettare e da lasciare quasi nell'indifferenza. Il fatto di maltrattare, piegare e uccidere la famiglia Gandini, è un fatto insito nella storia di Ferrara e della sua Provincia. IL SILENZIO è il dicktat che da intere generazioni, copre i luoghi e le case di ogni cittadino Ferrarese, Italiano e anche Straniero. Esattamente come le nebbie di Ferrara, che impalpabili e ovattate, conservano SEGRETI TERRIBILI e ATROCITA' nella mente di ogni cittadino, nel profondo del suo cuore e, a volte, negli abissi della sua COSCIENZA!
La famiglia Gandini di Ferrara, in quanto estorta dalla mafia, è una realtà che ha il suo vissuto in Italia ma che trova riscontro anche all'estero: ovunque, LA MAFIA è pronta a colpirla.
Ultimamente, ho ascoltato un discorso della presidente della camera, la quale asseriva che:"... il parlamento è la base della democrazia, in alternativa non c'è nulla, solo la dittatura".
Allora, penso: "io ho sempre creduto di vivere in democrazia, ma ciò che ha vissuto la nostra famiglia sino ad oggi e che tuttora vive, se non è dittatura è peggio!" In quali condizioni è stata osteggiata e costretta?!
E l'omertà? Ha sempre fatto da padrona!
Se le condizioni della nostra Italia fossero state diverse, la nostra terribile situazione non si sarebbe protratta così a lungo e senza una fine!
In ogni modo, noi andremo avanti come abbiamo fatto sino ad oggi: denunciando sempre chi si presta a farci del male e a derubarci per conto mafioso. Noi siamo in attesa della nostra fine ed è ciò che ripetiamo sempre.
Ed è per questo, che in risposta alla "maglietta della legalità" proposta questa estate dalle autorità, noi rispondiamo con la nostra:
Foto ideate da Alessandra Gandini - Design e tema della maglietta ideati da Alessandro Gandini e appoggiati da Alessandra Gandini.
Alessandra e Alessandro Gandini: due morti che camminano.
Emerson diceva che "I fiori sono il modo della Terra di ridere" e io aggiungo:
" Se un fiore può crescere nel fango, così le persone, anche nel fango, possono crescere oneste e restarlo tutta la vita". (Alessandra Gandini)
Link:
martedì 4 giugno 2013
SE ENTRO DOMANI NON PAGHI... (AGGIORNATO 16 Giugno 2013). Metodi intimidatori mafiosi. Omicidi occulti.
Nuovi e vecchi attentati: i terremoti.
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/06/se-entro-domani-non-paghi.html
Questa foto sopra pubblicata rappresenta l'ultima minaccia inviataci dalla MAFIA: un fazzoletto ben impregnato di sangue che la mattina del 4 Settembre alle ore 06:56, abbiamo trovato "ad attenderci" proprio davanti al portone del nostro garage.
Ho notato subito un particolare: mi ha ricordato l'immagine che ho usato in un Post. Poco dopo, alle ore 09:03 della stessa mattinata, è giunta l'ulteriore conferma: mascherato da "terremoto" è stato avvertito "il solito bombardamento mafioso", con epicentro tra le zone di Finale Emilia (Modena), Sant'Agostino, a pochi passi da Mirabello, e Bondeno (8 Km. da Mirabello), con intensità di 3.3 Richter. Come ho ricordato più volte, L'Emilia non è zona sismica e non lo sarà mai! Come non lo sono altre zone dove avvengono questo tipo di "attentati occulti" mascherati da "terremoti". Se in passato, ad esempio nel '500, a Ferrara si sono presentati fenomeni di questo tipo, ricordo che era già in uso la polvere da sparo e non era difficile creare panico, scompiglio e paura con questo sistema: considerando anche l'ignoranza, il misticismo e i pregiudizi dell'epoca. I potenti di allora, gli Estensi, che governavano Ferrara e altre località, davano fastidio a qualcuno, che avrebbe voluto scalzarli per prendere il loro posto. L'effetto desiderato, comunque, sortì successo! Infatti, la famiglia degli Estensi abbandonò il castello di Ferrara per lungo tempo, trasferendosi nella Provincia di Ferrara, vivendo in tende adattate all'occasione e insieme ad altri cittadini, certamente non nobili come loro e presso i quali non si sarebbero mai accasati!
Tornando ai giorni nostri, faccio notare che dopo il termine dello sciame sismico dello scorso anno, non è possibile che le scosse telluriche si ripresentino sporadicamente di nuovo "all'occorrenza"!... Credo di aver ben spiegato come vengono riprodotti "falsi terremoti", per sfruttarli come intimidazione, quando non, DISTRUZIONE, come fonte di GUADAGNO! (...)
Ora, il punto è: come arginare alluvioni e terremoti? TOGLIETE LA MAFIA!
I TERREMOTI E LE ALLUVIONI SI POSSONO PREVENIRE:
E' SUFFICIENTE CHE LA MAFIA NON LI PROVOCHI! (...)
Per quanto riguarda l'ennesima intimidazione ricevuta, ribadisco il fatto che mio fratello ed io non abbiamo certamente debiti verso NESSUNO, nè tantomeno verso LA MAFIA. Così, la nostra famiglia! Che suo malgrado ha subìto ogni genere di ingiustizie, maltrattamenti, attentati e uccisioni. E tutto questo, da intere GENERAZIONI! L'OMERTA', da anni e anni, ammanta ogni atrocità, tanto, da farla apparire oramai, come un fatto da accettare e da lasciare quasi nell'indifferenza. Il fatto di maltrattare, piegare e uccidere la famiglia Gandini, è un fatto insito nella storia di Ferrara e della sua Provincia. IL SILENZIO è il dicktat che da intere generazioni, copre i luoghi e le case di ogni cittadino Ferrarese, Italiano e anche Straniero. Esattamente come le nebbie di Ferrara, che impalpabili e ovattate, conservano SEGRETI TERRIBILI e ATROCITA' nella mente di ogni cittadino, nel profondo del suo cuore e, a volte, negli abissi della sua COSCIENZA!
La famiglia Gandini di Ferrara, in quanto estorta dalla mafia, è una realtà che ha il suo vissuto in Italia ma che trova riscontro anche all'estero: ovunque, LA MAFIA è pronta a colpirla.
Ultimamente, ho ascoltato un discorso della presidente della camera, la quale asseriva che:"... il parlamento è la base della democrazia, in alternativa non c'è nulla, solo la dittatura".
Allora, penso: "io ho sempre creduto di vivere in democrazia, ma ciò che ha vissuto la nostra famiglia sino ad oggi e che tuttora vive, se non è dittatura è peggio!" In quali condizioni è stata osteggiata e costretta?!
E l'omertà? Ha sempre fatto da padrona!
Se le condizioni della nostra Italia fossero state diverse, la nostra terribile situazione non si sarebbe protratta così a lungo e senza una fine!
In ogni modo, noi andremo avanti come abbiamo fatto sino ad oggi: denunciando sempre chi si presta a farci del male e a derubarci per conto mafioso. Noi siamo in attesa della nostra fine ed è ciò che ripetiamo sempre.
Ed è per questo, che in risposta alla "maglietta della legalità" proposta questa estate dalle autorità, noi rispondiamo con la nostra:
Foto ideate da Alessandra Gandini - Design e tema della maglietta ideati da Alessandro Gandini e appoggiati da Alessandra Gandini.
Alessandra e Alessandro Gandini: due morti che camminano.
Emerson diceva che "I fiori sono il modo della Terra di ridere" e io aggiungo:
" Se un fiore può crescere nel fango, così le persone, anche nel fango, possono crescere oneste e restarlo tutta la vita". (Alessandra Gandini)
Link:
martedì 4 giugno 2013
SE ENTRO DOMANI NON PAGHI... (AGGIORNATO 16 Giugno 2013). Metodi intimidatori mafiosi. Omicidi occulti.
Nuovi e vecchi attentati: i terremoti.
http://famigliagandini.blogspot.it/2013/06/se-entro-domani-non-paghi.html
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