lunedì 7 gennaio 2019

LE POSTE ITALIANE SU ORDINI DI MAFIA (AUTORITA' E POLITICI) CI CONSEGNANO UNA RICEVUTA DI RITORNO FALSIFICATA PER IMPEDIRE LA DENUNCIA AL GIUDICE STEFANO GIUSBERTI DEL TRIBUNALE DI FERRARA!

Dopo aver inviato la nostra denuncia via e-mail, abbiamo provveduto a consegnarla al tribunale di Ferrara anche tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno,


a conferma della ricezione del documento. In seguito però, non abbiamo mai ricevuto la cartolina (ricevuta) di ritorno. Per cui, abbiamo presentato reclamo all' ufficio postale di Mirabello (Ferrara), dove abbiamo eseguito la raccomandata con cartolina di ritorno il giorno 13 Ottobre 2018, ma anche alle poste italiane in sede.

La loro risposta è stata nella consegna di un "DUPLICATO" della ricevuta, senza nessun timbro e assolutamente NON CONFORME,
in quanto, non è possibile esista un "duplicato" poiché la ricevuta è compilata personalmente dal mittente, il quale poi, deve riceverla firmata dalla persona che ha provveduto al ritiro della Raccomandata Andata/Ritorno.
Per cui, non abbiamo nessuna prova che la Denuncia sia giunta a destinazione, inoltre, questa azione deprecabile e illecita, prova, ancora una volta, la volontà di soffocare LA VERITA' E LA VERA GIUSTIZIA, tentando di "salvare" coloro che agiscono in base ad assurdi quanto ingiusti e illegittimi ORDINI di MAFIA-DITTATURA al fine estorsione!

Da considerare che, non è la prima volta che osserviamo questo comportamento delle poste italiane nei confronti della famiglia Gandini! Come tutta la popolazione alla quale siamo stati "segnalati", anche questi funzionari sono tenuti  all' esecuzione e all' adempimento di maltrattamenti e atti ingiusti verso chi si trova sotto estorsione!

Questa raccomandata conteneva la nostra DENUNCIA AL GIUDICE DELL' ESECUZIONE IMMOBILIARE dott. Stefano Giusberti del tribunale di Ferrara (sotto linkata), per aver commesso azioni gravissime espletate in una Ordinanza di pignoramento su richiesta dell' avv. Giuseppe Cavallari del foro di Ferrara e, successivamente, aver agito con tutte le conseguenze atte alla su citata azione, senza essere in possesso di avvenute sentenze, né documentazioni valide e legittime, attestanti tale intervento invasivo.


Sopra, la ricevuta di ritorno della raccomandata A/R formulata come "DUPLICATO", consegnataci dalle Poste Italiane: si nota che non è l' originale compilata da noi (né da me, né da mio fratello).


Sopra il retro della ricevuta "DUPLICATO" consegnataci dalle Poste Italiane: si nota la mancanza dei timbri e non corrisponde alla nostra calligrafia, per cui è stata palesemente ricompilata da altre persone!

ESEMPIO CORRETTO DI COME AVREBBE DOVUTO APPARIRE LA CARTOLINA DI RITORNO ORIGINALE DA NOI COMPILATA! 
QUESTO SOPRA E' IN RIFERIMENTO AD UN' ALTRA RACCOMANDATA A./R.

POST IN RIFERIMENTO:


domenica 16 ottobre 2016
POSTE ITALIANE, MAFIA E LA VICENDA PROCESSUALE DEL 24 OTTOBRE.





Martedì 18 ottobre 2011
RACCOMANDATE!



LA MIA DENUNCIA AL GIUDICE PER LE ESECUZIONI IMMOBILIARI STEFANO GIUSBERTI: ILLECITI IPERBOLICI E AZIONI INTRUSIVE AGGRESSIVE SENZA NESSUNA MOTIVAZIONE! ORDINI DI MAFIA (AUTORITA', POLITICI).




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