PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI FERRARA
Reg. Sent.
Data del deposito:
5 Novembre 2020
DENUNCIA QUERELA
La sottoscritta Alessandra Gandini nata a Ferrara , residente a Mirabello , ; codice Fiscale ,
Espone quanto segue:
In merito all'udienza, tenutasi in data 15 settembre 2020 al tribunale di Ferrara, gestita dal giudice Andrea Migliorelli:
DENUNCIO IL GIUDICE DEL TRIBUNALE DI FERRARA, ANDREA MIGLIORELLI, il quale ha presieduto e gestito il processo a mio carico in epigrafe, e in composizione monocratica ha pronunciato e pubblicato la sentenza il 15 settembre 2020.
DENUNCIO CHE LA SENTENZA EMESSA NEI MIEI CONFRONTI IN DATA 15 SETTEMBRE 2020 E' DA CONSIDERARSI UN ATTO ILLECITO!
NOTA DI RILIEVO 1
La denuncia per diffamazione imbastita contro di me dall' avv. Giuseppe Cavallari del foro di Ferrara con studio in Via , conteneva svariati capi d' imputazione, che, in realtà, valutandoli attentamente, corrispondevano invece ai miei diritti: mi si accusava di illeciti quando, avevo tutto il diritto di denunciare comportamenti non professionali e lesivi attuati dal Cavallari nei miei confronti!
E' sufficiente leggere il documento redatto e inviatomi dalla Pubblico ministero Ombretta Volta, per capire immediatamente che, i capi di imputazione ivi descritti non costituiscono reati ma sono lecite denunce contro ad un comportamento non corretto!
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Soprattutto in virtù delle norme comprese all' art. 21 della Costituzione, le mie rimostranze nei confronti del citato avvocato, risultavano assolutamente pertinenti, legittime e giuste!
NOTA DI RILIEVO 2:
Nel preliminare, il giudice Migliorelli aveva stabilito di separare in due fasi processuali distinte i diversi capi d' imputazione a me attribuiti dalla pubblico ministero Ombretta Volta, scusandosi della poca conoscenza in determinati punti, affidandoli così ad un giudice di pace.
Infatti, l' intero processo è stato suddiviso in modo tale come non fosse stato un unico processo ma come fossero stati due processi ben distinti, tanto è vero che, la seconda fase processuale è stata affidata ad un altro giudice.
Questa "modalità" non era né necessaria né lecita, in quanto, i punti indicati non potevano non essere adeguati alla conoscenza del giudice!
E un processo deve essere svolto nella sua totale interezza per modo di far luce sulla VERITA'!
Per cui, nel primo processo, tutto si è svolto e concluso, unicamente sulle dichiarazioni di un grafologo DI PARTE, il quale, in modo inadeguato, azzardato, senza nessuna validità e dimostrazione del lavoro svolto, ha confermato una firma sul mandato presentato dall' avv. Cavallari, come mia personale, quando, lo stesso Cavallari non mi ha mai fatto firmare il mandato, di conseguenza non ne ho mai ricevuto una copia!
Mentre, nel secondo processo del 17 Febbraio 2021, sono stati affidati ad un giudice di pace tutti i restanti capi di imputazione (che in realtà sono miei DIRITTI), proprio perché non potessero essere usati ai fini della VERITA' e della mia piena assoluzione nella fase precedente!
E' evidente che, questa modalità di conduzione mi ha impedito di spiegare i fatti, come sarebbe stato mio DIRITTO!
SONO CERTA CHE, SE IL PROCESSO FOSSE STATO CONDOTTO NELLA SUA GLOBALITA', IN BASE A PRINCIPI DI GIUSTIZIA, CHIAREZZA E CORRETTEZZA, E AVESSI COSI' AVUTO LA POSSIBILITA' DI DICHIARARE I FATTI COMMESSI NEI MIEI CONFRONTI DALL' AVV. CAVALLARI, LA SENTENZA CONTRO DI ME SAREBBE STATA MOLTO DIVERSA! Ricordo di aver subìto una condanna iperbolica, contro ogni principio di GIUSTIZIA, a due anni di carcere e 12.000 Euro tra risarcimenti e note spese!
NOTA DI RILIEVO 3:
Tutto quanto descritto sopra, accade per un motivo ben specifico: la nostra famiglia è da sempre vittima del "sistema" o dei governanti e delle autorità, le quali si avvalgono di persone per mettere in atto le loro vendette nei nostri confronti, al fine di ottenere denaro da noi, anche attraverso azioni estorsive. Concludiamo affermando che per questi motivi siamo in pericolo di vita, siamo costretti a subire continue minacce e vendette rivolte anche ai nostri beni. Ovunque dobbiamo subire il "congelamento" mafioso come vendetta e non ultima, I' omertà. Da intere generazioni siamo costretti a subire angherie, maltrattamenti, soprusi, danni, minacce, percosse e omicidi occulti, senza motivi e senza ragioni! Siamo in grado di presentare prove di quanto affermato e documentazione in merito, che in piccolissima parte accludiamo a questa Denuncia.
ALLEGATI:
1) Documento inviatomi dal pubblico ministero O. Volta, contenente tutti i capi d' imputazione, in riferimento ad un unico processo.
Pertanto, in base ai gravissimi fatti sopra descritti,
SPORGO DENUNCIA-QUERELA
nei confronti del giudice del tribunale di Ferrara, dott. Andrea Migliorelli, per ogni reato che venisse ravvisato dai fatti di cui alla narrativa. Chiedo inoltre di essere avvisata della conclusione delle indagini preliminari nonché nell'ipotesi di cui all'art. 408 e 411c.p.p.
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