PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI FERRARA
Reg. Sent. N. 706-2020
Data del deposito:
5 Novembre 2020
DENUNCIA QUERELA
La sottoscritta Alessandra Gandini nata a Ferrara il , residente a Mirabello fr. Terre Del Reno 44047 (Ferrara), via; codice Fiscale ,
Espone quanto segue:
In merito all'udienza, tenutasi in data 15 settembre 2020 al tribunale di Ferrara, gestita dal giudice Andrea Migliorelli:
Dopo aver iniziato la mia testimonianza e discussione in modo corretto e preciso, sono stata costretta ad andarmene e a lasciare l' aula, di mia spontanea volontà, poiché avevo capito che non mi era consentito esprimermi, non potevo esibire e discutere le prove determinanti delle annose vicende che ho subìto da parte dell' avv. Giuseppe Cavallari del foro di Ferrara!
Capendo che non avrei potuto difendermi, me ne sono andata, dichiarando apertamente la totale scorrettezza del processo in corso!
Il giudice Migliorelli, nella stessa udienza, dichiara la mia condanna imputandomi COLPE ASSURDE E INSOSTENIBILI, sulla base dell' unica testimonianza del grafologo di parte, dott. Giancarlo Bianco di Ferrara, nemmeno nominato dal tribunale, senza nessun documento mostrato dell' ipotetico lavoro svolto!
Per cui, tutto viene sbrigativamente deciso su di una sua affermazione NON PROVATA e senza aver eseguito il confronto grafologico utilizzando una mia firma rilasciata di persona!
Analizzando invece i fatti, vediamo l' avv. Giuseppe Cavallari che pretende una parcella come avesse svolto un intero processo, quando non ha mai redatto nemmeno una denuncia o una memoria difensiva,
Pag. 1
che ho svolto io! Nella stessa sono presenti voci non dovute, poiché si tratta di sessioni mai sostenute! Non ha mai partecipato al processo e si è ritirato a due giorni dalla prima udienza. Successivamente dichiara IL FALSO affermando che io sarei titolare di svariati conti bancari e postali!
Inspiegabilmente, riesce a convincere la banca dove è depositato il mio unico conto corrente, Bper agenzia 6 di Ferrara Via Donatori di Sangue, a pignorarmi una somma mensile di denaro da tre anni or sono, senza che nessun processo regolare abbia mai dato adito alle sue pretese!
E altrettanto inspiegabilmente, sempre senza sentenze avvenute, illegalmente, chiede un pignoramento persino della mia casa, al giudice Stefano Giusberti del tribunale di Ferrara, il quale subito glielo concede!
Per finire, mi infligge un' altra denuncia (per averlo diffamato sul mio Blog, famigliagandini.blogspot.it, aperto per difendere me e la mia famiglia da vendette e ricatti) in cui, la pubblico ministero del tribunale di Ferrara, Ombretta Volta, mi accusa di fatti che in realtà rappresentano i miei diritti!
Il giudice Andrea Migliorelli del tribunale di Ferrara, mi impone due anni di carcere dopo che ha svolto tutto il processo in modo disdicevole ai fini della VERITA', non consentendomi di testimoniare argomentazioni determinanti circa l'operato dell' avv. Cavallari nei miei confronti e basando, invece, tutta la sentenza sulla testimonianza di un grafologo DI PARTE (il cosiddetto Consulente di parte dott. Giancarlo Bianco)!
ECCO PERCHE' HO DECISO DI USCIRE DALL' AULA!
Il giudice Migliorelli avrebbe dovuto, per correttezza processuale, darmi la possibilità di nominare un mio consulente grafologo di parte, come mia giusta difesa; nominandone anche un terzo, il famoso CTU consulente tecnico di ufficio, nominato dallo stesso giudice, il quale ha il compito di vagliare sulle parti in causa in modo IMPARZIALE, in un processo penale!
Inoltre, non ho mai dato del "mafioso" all' avv. Giuseppe Cavallari del foro di Ferrara, come da sentenza, anzi! ho scritto anche in un Post, in modo molto chiaro, che l' avv. Cavallari non si sarebbe mai comportato in modo tanto grave se non avesse ricevuto ORDINE dalla DITTATURA (autorità prefetture politici) di farlo! Tutti i cittadini, continuamente ricevono ORDINI per danneggiare la nostra famiglia, come vendette!
Pag. 2
Aggiungo che, tra le varie imputazioni, mi è stato contestato il fatto di aver accusato l' avv. Giuseppe Cavallari di non avermi adeguatamente assistita nella causa per cui lo avevo contattato, quando, lo stesso Cavallari NON SI È NEMMENO PRESENTATO ALL' UDIENZA del 20 Settembre 2018 al tribunale di Ferrara, in cui un giudice avrebbe dovuto decretare se le sue assurde richieste fossero fondate!
Occasione dove avrei potuto dichiarare che il Cavallari mi aveva ricevuta solo tre volte in studio, per poi ritirarsi due giorni prima di inizio processo!
Pertanto, tutte le altre sentenze da me subìte risultano assolutamente illegali, poiché il Cavallari era privo di dichiarazioni e documentazioni processuali, che confermassero le sue deliranti pretese!
Anche l' attuale denuncia per diffamazione, a me rivolta dallo stesso avvocato, risulta ILLECITA E ILLEGITTIMA, in quanto non supportata da precedenti atti giudiziari!
E' sconvolgente che nel suo incredibile iter accusatorio nei miei confronti, sia sempre stato pienamente appoggiato: tanto dai giudici che dai pubblici ministeri!
Nella sua sentenza il giudice Migliorelli afferma che, mio fratello, Alessandro Gandini, essendo mio testimone in quanto unica persona presente ai fatti, risulta essere DI PARTE, per cui NON ATTENDIBILE: questo secondo la sua INGIUSTA CONSIDERAZIONE PERSONALE! Quando, lo stesso giudice, "frettolosamente", mi condanna lo stesso giorno del dibattimento e dopo la testimonianza del grafologo G. Bianco consulente DI PARTE!
Secondo la considerazione "personale" del giudice Migliorelli, se non ritiene attendibile la testimonianza di mio fratello, di parte, non è corretto ritenga attendibile la testimonianza del grafologo, DI PARTE!
Considerando, peraltro, che mio fratello è una persona integerrima!
Inoltre, il giudice mi offende quando, nella sua sentenza, dichiara DISTORTA la verità che denuncio dal mio Blog, mettendo in dubbio la validità delle mie affermazioni, riguardo all' oppressione della dittatura (autorità prefetture politici) subìta da intere generazioni dalla mia famiglia, e, di conseguenza, da me e mio fratello: non può permettersi una tale affermazione, che allude quasi ad una derisione, poiché, come aggiunge, non avendo PROVE non può affermare IL CONTRARIO!
Pag. 3
Non si capisce nemmeno "CHI" abbia dato incarico al grafologo, dott. G. Bianco di Ferrara, in qualità di consulente DI PARTE (CT), in quanto il Cavallari non ha posto in essere tale figura e la pubblico ministero Ombretta Volta del tribunale di Ferrara, non ha mai presentato nessuna richiesta formale al giudice né documenti in proposito che mi avessero avvisata di tale richiesta!.
Il suo cognome è semplicemente menzionato in una lettera, che ho ricevuto prima del processo dal dott. Bianco, CT DI PARTE, in cui lo stesso mi invitava presso la sua abitazione dove avrei dovuto sostenere la prova di scrittura, onde trarne prova della mia firma. Come si evince dalla lettera, della pubblico ministero non appare nessuna sua dichiarazione né firma: chiunque poteva scrivermi dicendomi di recarmi in un posto perché la dott.ssa Volta lo aveva richiesto!
Per cui, non mi sono presentata alla prova scritta della mia firma, poiché il documento inviatomi dal grafologo, non conteneva termini giuridici e legali attestanti la validità di tutto ciò!
Le accuse formulate contro di me, nel documento inviatomi dalla pubblico ministero Ombretta Volta, erano numerose, ma tutto si è ridotto in discussione della sola FIRMA, in quanto, l' avv. Giuseppe Cavallari non mi ha mai fatto firmare il mandato per la mia difesa, mentre lui sostiene il contrario.
Questo perché le altre accuse erano, in realtà, MIEI DIRITTI e nella discussione processuale sarebbero uscite molte VERITA' SCOMODE! Invece, la sola FIRMA non era discutibile e non avevo nessun perito di parte!
Se io avessi, effettivamente, firmato il mandato, PERCHE' L' AVV. CAVALLARI NON ME NE HA MAI RILASCIATO UNA COPIA? ERA MIO DIRITTO! Ma non ha potuto farlo, poiché lo stesso non mi ha mai richiesto di firmare la sua procura!
Avevo e ho, tutte le prove e i documenti per dimostrare la VERITA' VERA, ma il giudice Migliorelli non ne ha minimamente tenuto conto!
Il giudice Migliorelli afferma, come da sentenza:
"(...) assume rilievo la consulenza tecnica redatta dal grafologo dott. Giancarlo Bianco, il quale ha concluso per la certezza che la firma apposta sulla nomina fosse riconducibile all' odierna imputata.
LA QUALE, VA RICORDATO, NON SI ERA NEPPURA SOTTOPOSTA AL SAGGIO GRAFICO DI COMPARAZIONE ( costringendo il consulente a utilizzare altre firme comparative (...), ritenendo di
Pag. 4
non aderire alla richiesta in tal senso formulata dal consulente perché, a suo dire, INSOSPETTITA DALLE MODALITA' DI CONVOCAZIONE.”A TAL PROPOSITO, accludo come allegato, la telefonata intercorsa tra me e il consulente grafologo di parte dott. Giancarlo Bianco di Ferrara, dimostrando quanto la sua richiesta fosse ILLECITA, poiché lo stesso, NON DICHIARA NEMMENO "CHI" LO INCARICA DELLA PROVA SCRITTA!
Questa telefonata evidenzia il complotto messo in atto dalla DITTATURA (autorità prefetture politici) che doveva poi risultare decisivo per la mia ASSURDA CONDANNA!
Quando in sentenza, il giudice Migliorelli si pone il quesito del "PERCHE" l' avv. Cavallari avrebbe dovuto tenere tale comportamento, si spiega nel fatto che il citato avvocato non si sarebbe mai comportato in modo tanto grave nell' ambito della sua professione, se non fosse stato già in atto un complotto, ORDITO dalla DITTATURA-MAFIA (autorità prefetture politici), IN BASE AL SISTEMA ITALIANO, che doveva solo impaurirmi e portarmi a pagare una cifra considerevole a fini ESTORSIVI!
Il tutto mascherato, in OMERTA', da apparenti procedimenti legali, che di legale non hanno nulla!
Ancora, come si legge in sentenza, il giudice Migliorelli:
"Dispone la trasmissione degli atti alla procura della repubblica (...)"
riguardo valutazioni della testimonianza di mio fratello, Alessandro Gandini, presente ai fatti.
Essendo mio fratello persona integerrima e avendo testimoniato la VERITA', ritiene gravissime e offensive le affermazioni del giudice nei suoi confronti, tanto da "azzardare" un' ipotesi:
LA SUA TESTIMONIANZA POTEVA RISULTARE SCOMODA AI FINI DELLA MIA CONDANNA!
E' sulla base di tutte queste INGIUSTIZIE che il giudice Andrea Migliorelli ha decretato per una condanna FEROCE e inammissibile, nei miei confronti! Condannandomi a due anni e 15 giorni di carcere effettivo, e ad un pagamento complessivo di circa 12.000 Euro!
Pag. 5
Pertanto,dopo aver spiegato brevemente i fatti
Sporgo, DENUNCIA-QUERELA
contro il giudice del tribunale di Ferrara, dott. Andrea Migliorelli,
per ogni reato che venisse ravvisato dai fatti di cui alla narrativa. Chiedo inoltre di essere avvisata della conclusione delle indagini preliminari nonché nell'ipotesi di cui all'art. 408 e 411c.p.p.
ALLEGATI:
1) Copia della registrazione telefonica avvenuta fra Alessandra Gandini e il dott. Giancarlo Bianco di Ferrara, consulente grafologo di parte.
2) Pag. del documento del falso pignoramento del mio conto corrente, trasmesso dall' avv. Giuseppe Cavallari, concernente la data dell' udienza del decreto ingiuntivo, 20 settembre 2018, che il Cavallari non ha mai portato a termine e a cui non si è nemmeno presentato.
NOTA DI RILIEVO:
Tutto quanto descritto sopra, accade per un motivo ben specifico: la nostra famiglia è da sempre vittima del "sistema" o dei governanti e delle autorità, le quali si avvalgono di persone per mettere in atto le loro vendette nei nostri confronti, al fine di ottenere denaro da noi, anche attraverso azioni estorsive. Concludiamo affermando che per questi motivi siamo in pericolo di vita, siamo costretti a subire continue minacce e vendette rivolte anche ai nostri beni. Ovunque dobbiamo subire il "congelamento" mafioso come vendetta e non ultima, I' omertà. Da intere generazioni siamo costretti a subire angherie, maltrattamenti, soprusi, danni, minacce, percosse e omicidi occulti, senza motivi e senza ragioni! Siamo in grado di presentare prove di quanto affermato e documentazione in merito, che in piccolissima parte accludiamo a questa Denuncia.
Pag. 6
ALLEGATI:
Pag. del documento del falso pignoramento del mio conto corrente, trasmesso dall' avv. Giuseppe Cavallari, concernente la data dell' udienza del decreto ingiuntivo, 20 settembre 2018, che il Cavallari non ha mai portato a termine e a cui non si è nemmeno presentato.
Lettera inviata dal grafologo Giancarlo Bianco senza termini giuridici comprovanti la richiesta del tribunale di Ferrara e la richiesta del pubblico ministero Ombretta Volta.
POST IN RIFERIMENTO:
Nessun commento:
Posta un commento